Giampà: “Abbiamo mollato dopo il 2-0. Novelli tra i più forti allenatori avuti”

Mimmo GiampàIl tecnico del Sant'Agata Mimmo Giampà a Messina (foto Giovanni Chillemi)

Amaro ritorno da ex per Mimmo Giampà. Il suo Sant’Agata ha ceduto per 3-0 contro la capolista al “Franco Scoglio”, uno stadio che gli è ovviamente rimasto nel cuore: “Abbiamo scritto la storia del Messina e mi sono affiorati tanti ricordi già arrivando col pullman. Messina ci ha dato tanto perché giocatori normali come me si sono esaltati. Novelli (suo tecnico a Lamezia, ndr)? Con Maurizi, Cuoghi e Giampaolo a livello tattico lo inserisco tra i più forti allenatori che ho avuto. Col Santa Maria fa il miglior calcio, ma è penalizzato dal manto erboso perché può fare anche di più”.

Sant'Agata

L’undici titolare del Sant’Agata (foto Giovanni Chillemi)

La seconda sconfitta consecutiva, però, costringe il Sant’Agata a rimandare ancora i propositi di risalita in classifica: “Noi abbiamo perso e loro hanno meritato. Mi è piaciuta la squadra nel primo tempo perché abbiamo concesso qualcosa ma anche abbiamo avuto occasioni. Nel secondo tempo abbiamo mollato dopo il 2-0 e non va bene perché dobbiamo sempre lottare su ogni pallone per salvarci. Alla fine hanno abbassato i ritmi ma potevano farci male spesso. Qualche occasione l’abbiamo avuta pure noi perché le squadre di Novelli possono anche concedere”. 

Il bilancio del girone d’andata è dunque con più ombre che luci: “Qualche punto in più speravo di averlo ma evidentemente meritiamo questi. Ci restano diciassette finali e col Biancavilla servirà l’animo avuto col Licata perché siamo battaglieri ma vantiamo anche qualità e per salvarci dobbiamo avere la bava alla bocca”.

Perkovic

Lo stacco di Perkovic (foto Giovanni Chillemi)

Adesso, con i tanti di recuperi da disputare, la classifica è ancora parziale e per molti sarebbe auspicabile allinearla. “Lo stop lo deciderà la Lnd, se dobbiamo andare avanti proseguiremo la stagione. Domenica voglio vedere un altro atteggiamento. Possiamo farcela perché questa squadra ha qualità. Oggi alcune buone cose le abbiamo fatte, ma con l’Acr serviva la gara perfetta perché alle loro qualità si aggiungono le nozioni di Novelli“.

“Non dobbiamo sempre pensare alle furbate degli altri. Sicuramente c’è qualcuno che si allena pure col Covid – sottolinea Giampà – ma guardo altre cose e mi interesso alla salvezza del Sant’Agata. Se battagliamo le chance di salvarci le abbiamo. Abbiamo cambiato tanto in stagione, ma dal mio arrivo ho cambiato modulo di gioco optando per una difesa a tre. Non avevo difensori e ho preso La Gamba e Gallo più Tripicchio. Gli altri arrivi sono tutti under. Quello che è successo prima non mi interessa perché non c’ero. Dobbiamo dare tutto per salvare la squadra perché la società ci dà tutto per fare bene”.

Cascione e Sabatino

Un raddoppio difensivo di Cascione e Sabatino (foto Giovanni Chillemi)

L’assenza di Cicirello, miglior marcatore della squadra, lo ha penalizzato. L’ingaggio di Tripicchio, fortemente voluto, può dargli qualcosa in più nel proseguo del campionato. “Cicirello è di Sant’Agata e ha i colori tatuati, ci è mancato oggi. Tripicchio ha qualità, lo conosco dal Crotone ed è forte sui calci piazzati. Starebbe bene anche all’Acr. Noi siamo la squadra più fisica del torneo ma non segniamo mai su calcio piazzato e ci mancava un giocatore come lui. Volevamo prenderlo perché batte bene le punizioni e possiamo sfruttare i nostri centimetri”.

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