Giacoppo fa 100 con il Settebello. Due gol del messinese, ma azzurri ko

Massimo Giacoppo durante l'inno nazionale
Massimo Giacoppo durante l'inno nazionale

Massimo Giacoppo durante l’inno nazionale

Vicecampioni olimpici contro vicecampioni del mondo. Il Settebello perde 11-8 a Kotor, nella tana dei lupi montenegrini, nel secondo incontro valido per il girone C del turno preliminare di World League. Il tutto nel giorno della centesima presenza in azzurro del messinese Massimo Giacoppo che ha ritrovato la calottina della Nazionale dopo l’argento conquistato ai Giochi di Londra del 2012. “Una convocazione che mi ha sorpreso. E’ la testimonianza che Campagna lascia sempre le porte aperte a chiunque” aveva detto Giacoppo alla vigilia. Il giocatore peloritano ha festeggiato il ritorno con l’Italia segnando due reti che non sono però servite ad evitare il ko. 

LA CRONACA (da Federnuoto.it): Si parte veloci. Dopo un minuto due gol. Passa in vantaggio l’Italia con Figlioli su rigore (fallo su Aicardi), pareggia Darko Brguljan in superiorita’ numerica. A meta’ tempo sorpasso giallorosso con Paskovic che capitalizza da 5 metri il secondo uomo in piu’ per i giallorossi (2-1). E’ ancora l’attaccante della Canottieri Napoli, Darko Brguljan, che va in gol dopo una bella combinazione in extraman (3/3 e 100% per il Montenegro). A fine tempo gli azzurri sprecano la possibilita’ per accorciare con la prima superiorita’ numerica: Fondelli e Di Fulvio che non riescono a concludere.

Inizio tempo piu’ tattico; poi Del Lungo para miracolosamente al centro con Misic tutto solo. Gol mangiato, gol segnato: controfuga azzurra, fallo al centro su Aicardi e Giorgetti insacca il secondo rigore per il meno uno 7bello. A meta’ quarto, Ivovic ristabilisce le distanze con una precisa conclusione dai 5 metri piazzata alla sinistra di Del Lungo. Poi viene espulso Klikovac per gioco violento, e ne approfittiamo tornado sotto grazie ad una rete in superiorita’ di Presciutti da sotto (4-3). A due minuti dal termine si infiamma il match: prima Drasko Brguljan segna in superiorita’, gli fa eco Giacoppo sempre in extraman e risponde ancora Drasko (sei anni piu’ grande del fratello) per il +2 montenegrino a meta’ gara.

Nel terzo, capitan Tempesti difende la porta azzurra. Di Fulvio sbaglia il passaggio per concretizzare il sesto extra player, e il potierone azzurro fa subito un miracolo su Paskovic al centro. Poi Velotto segna ma gli arbitri annullano per palla sotto e il Montenegro allunga: due reti, la prima di colomba con Janovic, la seconda con Darko Brguljan libero di concludere sul primo palo (tripletta). Poi due reti fallite in superiorita’: da una parte ancora Darko Brguljan (bravo Tempesti a chiudere), la seconda per noi con Nora stoppato nel tiro da un difensore. Finalmente un po’ di acqua azzurra: bella triangolazione recchelina tra Giorgetti e Giacoppo e rete dell’azzurro calottina n.5. Ivovic fa doppietta su rigore, ma Velotto ad un minuto dal termine ruba palla a centrovasca e offre l’assist ad Aicardi per il meno tre azzurro. Purtroppo Ivovic, fuoriclasse del Recco, e’ ispirato e a trenta secondi dal termine spara la bomba del nuovo +4 giallorosso (10-6 al termine del terzo).

Nel quarto Figlioli conquista palla al fischio e l’Italia gioca la superiorita’ fischiata nel terzo, con Scepanovic che stoppa due volte il tentativo di Presciutti (2/8 in superiorita’). Poi Giorgetti spara ancora in extraman al centro e il portiere montenegrino neutralizza la nona possibilita’ per i nostri in piu’. Il Montenegro sporca la percentuale sbagliando due extraman, ma gli fanno eco gli azzurri che sempre in piu’ non riescono a trovare la porta con Giacoppo. Poi Bianco al centro e’ bravo a trovare il meno tre, ma Darko Brguljan e’ mvp della serata e relizza ancora da sotto con l’uomo in piu’ (quattro reti). Giacoppo conclude a rete l’8-11 a 38″ dal termine e finisce la partita.

Sono abbastanza soddisfatto – ha dichiarato il CT Sandro Campagna – queste partite sono un passaggio obbligato per i giovani, e giocare in questi palcoscenici non fa altro che crescere. Il Montenegro e’ una delle squadre piu’ forti fisicamente nel panorama internazionale. Bene il gioco in attacco, meno bene in difesa soprattutto con l’uomo in meno. Peccato perche’ potevamo rientrare nel punteggio ma alcuni errori davanti ci hanno compromesso di ricucire. Sono soddisfatto del gioco espresso, andiamo avanti con il progetto”. Prossimo incontro a Bergamo il 14 gennaio contro la Slovacchia.

Il tabellino. Montenegro-Italia 11-8. Montenegro: Lazovic, Drasko Brguljan 2, Paskovic 1, Petrovic, Darko Brguljan 4, Draskovic, M. Janovic 1, Sekulic, Ivovic 3 (1 rig.), Misic, Klikovac, Cuckovic, Scepanovic. All. Perovic. Italia: Tempesti, Valentino, N. Presciutti 1, Figlioli 1 (rig.), Giorgetti 2 (1 rig.), Fondelli, Giacoppo 2 , Nora, F. Di Fulvio, Velotto, Aicardi 1, G. Bianco 1, Del Lungo. All. Campagna. Arbitri: Alexadrescu (Rom) e Vogel (Ung) Note: 3-1, 3-3, 4-2, 1-2. Scepanovic in porta per il Montenegro, Del Lungo per l’Italia. Uscito per limite di falli Aicardi (I) e Cuckovic (M) nel quarto tempo. Espulso Klikovac (M) per gioco violento. Superiorita’ numeriche: Montenegro 6/13, Italia 4/12 +1 rig.. Spettatori 2500 circa.

 

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