A Messina porta in dote i tanti gol realizzati tra C e D nel corso della sua carriera. Giuseppe Gambino è una delle frecce principali nell’arco a disposizione del tecnico Raffaele. In più la punta agrigentina ha tanta voglia di riscatto per un’ultima stagione, vissuta tra Folgore Caratese e Audace Cerignola, che non è andata per il verso giusto. “Un attaccante deve fare gol – sottolinea Gambino – e nell’ultimo anno le cose non sono andate bene sia personalmente che a livello di squadra. Sono venuto qui per il mister che aveva fiducia in me, come il presidente che mi aveva già chiamato lo scorso anno. Mi sono rimesso in gioco, ho voglia di riscatto e di tornare ad esultare come due anni fa e come ho fatto sempre”.
Giuseppe Gambino e il presidente Pietro Sciotto
Il gruppo prosegue il ritiro al Cus Unime, ma il mercato è in piena evoluzione e mancano ancora tanti tasselli al mosaico giallorosso: “In questo momento siamo pochi e con tanti giovani. Dobbiamo iniziare a lavorare e a costruirci fisicamente, accogliendo quelli che arriveranno nel miglior modo possibile”.
A Gaeta e Brindisi le migliori stagioni di Gambino, con 21 gol all’attivo. “L’obiettivo è dare sempre il massimo. L’anno scorso ho sofferto parecchio, adesso voglio tornare ai livelli precedenti. Desideravo andare in una grande piazza e di sentire la fiducia. Non mi interessava il lato economico, volevo trovare gli stimoli persi lo scorso anno”.
Giuseppe Gambino con la maglia del Cosenza
Sulla stagione che verrà è ancora prematuro dare giudizi in attesa della composizione dei gironi di Serie D: “Le campane fanno sempre ottime squadre e poi ogni anno ci sarà sempre la sorpresa che spero saremo proprio noi, in modo da fare un campionato come Messina merita. Questo pubblico lo seguivo dai tempi della Serie A, dovremo essere bravi noi a portare più gente possibile allo stadio”.
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