Alla Marina del Nettuno l’accordo UniMe-Uim. Schepici tenta il record mondiale

Tommy OneLa fiancata dell'imbarcazione Tommy One al volante della quale Schepici insegue il record del mondo

Si è svolta nella suggestiva cornice offerta dalla Marina del Nettuno la conferenza stampa che ha ufficializzato la sinergia fra l’Università di Messina e la Federazione Mondiale di Motonautica (Uim), sancita da un accordo di collaborazione della durata di 5 anni, con opportunità di rinnovo.  Alla conferenza hanno preso parte il Rettore, Salvatore Cuzzocrea, i professori Eugenio Guglielmino e Filippo Cucinotta del Dipartimento di Ingegneria, Raffaele Chiulli (presidente UIM e GAISF – Associazione di tutte le federazioni sportive olimpiche e non olimpiche), il commissario tecnico UIM, Sergio Abrami, Salvatore Femminò (Nautica Femminò), Ivo Blandina (Marina del Nettuno), il pilota messinese Maurizio Schepici e l’esperto copilota Giampalo Montavoci.

Chiulli e Cuzzocrea

Il presidente della Federazione motonautica Raffaele Chiulli e il rettore Salvatore Cuzzocrea

L’UIM che già aveva accreditato i laboratori di Progettazione Nautica ed Industriale del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Messina come “UIM certified Test Laboratory”, svilupperà assieme all’Ateneo sinergie su ambiti di comune interesse tra i quali seminari divulgativi, conferenze tecniche e scientifiche, programmi congiunti di insegnamento, attività e progetti di ricerca, pubblicazioni e trasferimento tecnologico, programmi ed attività per ricercatori e dottorandi di ricerca e per studenti e laureati attraverso tesi di laurea, stage e tirocini. Mediante la firma del protocollo d’intesa con l’UIM ed il concreto supporto offerto nella realizzazione del “Tommy One” dalle eccellenze del laboratorio di Ingegneria, l’Università peloritana si candida ed essere il punto di riferimento europeo e mondiale nel settore della Nautica, garantendo il proprio contributo in termini di conoscenze, sviluppo, device tecnologici e sicurezza.

Tommy One

I protagonisti a bordo dell’imbarcazione che inseguirà il record del mondo

“Ringrazio il dott. Chiulli – ha commentato il Rettore – per aver creduto nella nostra Università e per aver siglato l’accordo che è frutto di una lunga collaborazione consolidatasi nel tempo e di un rapporto di fiducia instauratosi dopo aver testato le qualità delle nostre eccellenze. Sulla barca c’è tanto del nostro Ateneo, anche in termini di sicurezza e sostenibilità ambientale, e sono felice che Maurizio Schepici, insieme al copilota, abbia scelto la sua città per tentare di stabilire il nuovo record. Mediante questo memorandum che abbiamo sottoscritto i nostri studenti, attuali e futuri, potranno svolgere dei tirocini presso grandi imprese ed i nostri docenti potranno ampliare il ventaglio delle loro collaborazioni. In questi due anni l’Università di Messina ha profuso tutto il suo impegno per la crescita delle aree di ricerca e, tra queste, vi è anche quella della Nautica”.

Tommy One

L’equipaggio del Tommy One e i firmatari dell’intesa

“Grazie all’Ateneo di Messina e ai due piloti – ha aggiunto il presidente Chiulliper la dedizione sin qui dimostrata. Questa giornata concretizza un rapporto virtuoso e stimolante in cui didattica e sport si abbinano alla perfezione. Ogni sport può dare tantissimo alla Sicilia ed, in termini di aggregazione, alla città di Messina. Questo accordo è il primo, a livello mondiale, che siglo con un Ateneo e sono certo che i risultati che ne scaturiranno saranno ottimi e proficui”. “Sono mesi che ci prepariamo per realizzare questo record – ha concluso Schepici – a fronte dell’emergenza mondiale causata dalla pandemia. Sono, inoltre, molto contento di poter fare il tentativo nella mia città e lungo le sue coste che tanto amo”. In attesa del tentativo di record sulla rotta Messina-Vulcano-Messina (80 miglia da percorrere in meno di un’ora) che verrà effettuato domattina, Schepici e Montavoci sono scesi in acqua con l’imbarcazione Tommy One per i test e le prove rituali che hanno dato esiti incoraggianti.

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