Fino al 6 gennaio l’Arcivescovado ospita la Mostra di Arte Presepiale

presepiI presepi di Antonio Valenti, recentemente scomparso

La cappella e i chiostri della Chiesa Santa Maria all’Arcivescovado ospitano anche quest’anno la Mostra di Arte Presepiale, giunta alla 14esima edizione. In virtù della collaborazione nata già l’anno scorso per il ‘Natale di solidarietà in Prefettura’, anche il Palazzo del Governo accoglie alcune opere dell’Associazione Italiana Amici del Presepio.

L’esposizione di diorami, presepi e sculture è a ingresso libero ed è aperta al pubblico dalle 16.30 alle 20 nei giorni feriali; mentre nei giorni festivi è fruibile anche al mattino dalle 10.30 alle 12.30 e il pomeriggio nel consueto orario 16.30-20. Circa cinquanta le opere presenti, realizzate dai soci dell’associazione e da artisti ospiti della manifestazione.

Arte Presepiale

Alcuni dei presepi in esposizione

Il percorso espositivo è aperto dalle iconografie, dove sono descritte la storia, le origini e l’evoluzione del presepe, soprattutto in alcune regioni come la Campania e la Sicilia. La prima sezione della mostra è riservata ai presepi aperti, visibili da tre lati e realizzati con diversi stili e materiali: dal presepe popolare, dove la Natività è collocata in un casolare ottocentesco con attrezzi e suppellettili della vita contadina del periodo, alle ambientazioni in stile storico-palestinese, che rappresentano i luoghi della nascita di Gesù.

In una vetrina è disposta una collezione di pastori che si rifà all’antica tradizione napoletana. I personaggi sono alti circa 30 cm, hanno testa, mani e piedi realizzati in terracotta e sono vestiti con gli abiti tipici del ‘700. Accanto alle figure sono disposti oggetti di uso quotidiano e banchi di frutta e verdura realizzati in cera.

Arte Presepiale

Prosegue la Mostra di Arte Presepiale nei locali dell’Arcivescovado

La seconda sezione, dedicata ai diorami, è sempre molto apprezzata. Sono presepi osservabili da un’unica veduta, curati nei minimi particolari, con giochi di prospettiva ed effetti di luce che danno l’impressione di essere all’interno della scena. I diorami rappresentano i passi del vangelo: precedenti alla nascita di Gesù – come l’Annunciazione, la visita a Elisabetta, ricerca d’alloggio – e relativi alla Sua infanzia – i primi passi, Gesù fra i dottori del Tempio, la bottega di Nazareth e così via.

La rassegna si conclude con il settore dedicato alle sculture, opere di grande pregio, con le quali ogni artista dà la propria interpretazione della Natività, utilizzando diversi materiali, dalla terracotta al vetro. Quest’anno uno spazio è dedicato alle opere dell’artista Antonio Valenti, recentemente scomparso. Iscritto già dai primi anni all’Associazione Italiana Amici del Presepio di Messina, è stato uno dei presepisti più apprezzati, contribuendo con i suoi lavori alla crescita artistica dell’associazione.

Arte Presepiale

La locandina della Mostra di Arte Presepiale

Presente anche l’angolo del Workshop, dove sono mostrate dal vivo le tecniche utilizzate dai presepisti per realizzare diorami e presepi. A fine percorso è possibile acquistare il biglietto del presepe in sorteggio, che sarà estratto il 6 gennaio 2020, durante la cerimonia conclusiva della XIV Mostra di Arte Presepiale.

L’evento è inserito nel programma “Armonie dello spirito – Natale 2019” ed è realizzato dall’Associazione Italiana Amici del Presepio sede di Messina in collaborazione con la Curia Arcivescovile, il gratuito patrocinio del Comune e la partecipazione dell’Ente Teatro di Messina. È possibile concordare con gli organizzatori visite fuori orario di gruppi o scolaresche telefonando al numero 3495612109.

Autori

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza