Ferreira: “Contro Castel Rigone e Martina le mie reti più importanti”

Pedro Miguel Costa Ferreira in azione con la maglia del Messina

Con la splendida doppietta rifilata al Martina ha messo il punto esclamativo alla cavalcata del Messina. Il successo che ha consentito ai giallorossi di coronare la lunga rincorsa con la ciliegina del primo posto in classifica non poteva che portare la firma di Pedro Miguel Costa Ferreira. La stagione 2013-14 è stata infatti per il portoghese quella della definitiva consacrazione. Quattordici gol in campionato più uno in Coppa Italia nell’incredibile score del portoghese. Inevitabile che sul talento lusitano piombassero con decisione vari club di categoria superiore. Il suo futuro sembra essere sempre più lontano dallo Stretto, ma questo è il momento delle celebrazioni per un’annata entusiasmante.

“Il gol del 3-2 contro il Martina è stato il più importante del torneo, perché valso il primato in graduatoria e la possibilità di disputare la Supercoppa di Seconda Divisione” afferma Ferreira, autore di gol conditi da tecnica sopraffina, potenza e tempismo negli inserimenti. Difficile riuscire a stilare una graduatoria. Ecco, però, le valutazioni del diretto interessato: “Scelgo proprio l’ultima marcatura messa a segno domenica scorsa nel match con i pugliesi e la doppietta ai danni del Castel Rigone, in una gara fondamentale per i destini del nostro campionato”.

L'esultanza di Ferreira nella notte di Foggia

L’esultanza di Ferreira nella notte di Foggia

Il ruolo disegnatogli da Catalano prima e sul quale ha lavorato Grassadonia poi ha consentito l’esplosione del portoghese, in grado di puntare la porta con maggiore facilità. La riscossa del Messina è partita anche da lì. “In quella posizione ho reso sicuramente di più. Sono stati bravi Catalano a schierarmi lì e poi Grassadonia a lavorare in una certa maniera. Dopo la sconfitta casalinga con la Vigor Lamezia siamo stati bravi a rialzarci e a non mollare. Grassadonia, sin dal suo arrivo, ha lavorato molto sotto il profilo mentale. In fondo ci serviva soltanto avere maggiore consapevolezza nei nostri mezzi. La serata di Foggia, poi, è stata la chiave di volta del campionato. In una partita molto difficile, pur essendo passati in svantaggio, abbiamo avuto una grande reazione, riuscendo a ribaltare le sorti dell’incontro e ad ottenere tre punti importantissimi”.

Dopo aver raggiunto la promozione in Lega Pro unica adesso c’è anche la possibilità di sollevare la Supercoppa al San Filippo, il prossimo 18 maggio. Una prospettiva che stuzzica Ferreira e compagni, vogliosi di chiudere in bellezza la stagione. “Siamo contenti di poter disputare questa competizione e cercheremo di conquistare il trofeo. Non conosco bene il Bassano, ma ritengo che avremo di fronte un avversario temibile. I numeri parlano chiaro per loro, hanno vinto il torneo con ben dodici punti di vantaggio sulla seconda”.

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