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Ferrante: “Dispiace per Marone, prevedo tante conferme. Rizzieri un fratello”

Marco Ferrante ha assunto la carica di responsabile dell’area tecnica e guiderà la costruzione del nuovo organico del Fc Messina. Da Roma è arrivata una brutta notizia, con lo slittamento delle età degli under. Dovranno essere schierati un 2000, due 2001 e un 2002 e così finiscono fuorigioco i tre ’99 in organico (Marone, Aiello e Aprile).

Marone
Marone è arrivato a Messina nel corso della sessione invernale

“È stato un fulmine a ciel sereno – ammette il dirigente torinese – anche se abbiamo under importanti anche tra i 2002 (Bonasera, Gille, Guzman e Santapaola, un 2003, ndc). C’è un po’ un dispiacere per Marone, che meritava un’altra opportunità, avendo fatto tanto bene. Con il Covid gli under dell’anno scorso hanno avuto almeno tre mesi in meno per mettersi in evidenza: credevamo quindi che gli sarebbe stata concessa un’altra stagione. Ce ne faremo una ragione: qualche ’99 magari potrebbe anche rimanere”. 

Radiomercato affianca già i giallorossi all’attaccante Francesco Casolla, che ha firmato ben 35 reti nell’ultimo biennio con il Bra, formazione piemontese da cui era già stato prelevato il difensore Quitadamo: “È un giocatore interessante, fa parte della nostra lista. Ad ogni modo tengo a chiarire che in questa fase si possono stipulare contratti soltanto con i giocatori che hanno già militato con noi e non con i nuovi. Peraltro non ci possiamo sbilanciare perché molti nostri obiettivi giocheranno in Lega Pro playoff o playout. Abbiamo le idee chiare. Tessereremo atleti orgogliosi di arrivare qui. Se la loro priorità è la C allora magari se ne riparlerà un anno dopo”.

Francesco Casolla
Francesco Casolla ha firmato 35 reti nell’ultimo biennio con il Bra

Tra gli over sono già vincolati Giuffrida e Fissore: “Avevano firmato un biennale non a caso. Sono uomini spogliatoio e il gruppo era la nostra forza, come so bene dopo trent’anni di carriera. Non abbiamo sbagliato nulla da quel punto di vista, operando acquisti mirati nell’ultimo mercato invernale”. 

Non saranno gli unici superstiti: “In linea di massima contiamo di confermare il 70-80% del gruppo, per dare continuità. In tanti hanno meritato una seconda chances. Opereremo poi innesti importanti per competere al vertice. Uno o due per reparto, per irrobustire la rosa. Un obiettivo di vitale importanza, come dimostrano gli infortuni che ci hanno privato per un anno intero di Aladje e Melillo. Peraltro se si partirà in ritardo potrebbero esserci più turni infrasettimanali”.

Kilian Bevis
Il francese Kilian Bevis potrebbe trasferirsi all’estero (foto Giovanni Chillemi)

Non sono però da escludere sofferte rinunce: Bevis è un punto interrogativo. Essendo lui libero dovremo essere bravi a convincerlo: ci proveremo ma ha l’opportunità di andare a giocare in qualche categoria molto superiore all’estero. Brunetti? Siamo alla finestra, dipende dalla Leonzio, che sembra volerlo trattenere”.

Il Fc ha chiuso la stagione con ben dieci stranieri sotto contratto e Ferrante è in contatto con osservatori d’oltre Oceano: “Guardiamo prima all’Italia, a gente che abbia personalità, carattere e conosca il girone I, che è un po’ differente dagli altri. Poi anche l’estero. Siamo aperti a ogni orizzonte ma effettueremo soltanto scelte mirate”.

Ferrante e Arena
Ferrante e il presidente Arena (foto Giovanni Chillemi)

Lo staff tecnico-dirigenziale potrebbe essere completato da Marco Rizzieri: “Lo conosco da vent’anni. È un professionista molto preparato, si è occupato del vivaio e dello scouting per la prima squadra del Torino. Conosce molto bene questa categoria ed è stato a Barletta. Siamo due fratelli e abbiamo la stessa visione, mi fa piacere sottolinearlo. L’unione potrebbe fare la forza. Se dovesse decidere di far parte della nostra famiglia sarebbe il benvenuto e un valore aggiunto, un altro tassello nel nostro mosaico”.

In D, dopo Bari e Palermo, potrebbe esserci qualche altra nobile decaduta come Catania o Trapani: “Possibile ma ci deve interessare poco. Siamo nell’anno uno e non dovremo più sbagliare il girone di andata come nell’annata zero. Se ci sarà qualche competitor in più dovremo rispettarla ma non temerla. Saranno altri a doversi preoccupare di noi”.

Brunetti
La Leonzio sembra intenzionata a trattenere il terzino Angelo Brunetti

La carica di ds è andata all’argentino Cesar Grabinski: “Con lui stiamo facendo un lavoro importante. Mi supporta nella costruzione della squadra. Ha appena chiuso la carriera da calciatore, è un gran motivatore, che ha fatto un gran lavoro con umiltà”. L’ex attaccante rimpiazza Davide Morello: “Ha fatto un buon lavoro. Confrontandosi  il cda ha deciso di intraprendere strade diverse. Magari in futuro ci incontreremo di nuovo”.

In panchina invece resta Ernesto Gabriele, tra gli artefici della scalata in classifica: “Non aveva grande esperienza in D prima della promozione. È un sanguigno come me, non parte mai battuto. Riesce a trasmettere consapevolezza e stimoli al gruppo, che fa lavorare tantissimo. Può crescere con noi e poi avere una carriera importante”.

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