Distefano: “Il gol? Penso di aver segnato io. Andiamo in vacanza col sorriso”

DistefanoDistefano celebra una rete con il Messina (foto Paolo Furrer)

Nemmeno il diretto interessato, Gianmarco Distefano, riesce ad attribuire con certezza la paternità del gol del 2-1 contro la Paganese, arrivato al 93′. Gol dell’ex del Paternò al primo tentativo o più probabilmente di Busatto al secondo dopo l’uscita a vuoto di Baiocco? “Penso di aver segnato io, però l’importante è aver portato i tre punti a casa che mancavano da tanto tempo e ci fanno trascorrere le vacanze col sorriso dopo mesi di estrema sofferenza” ha detto nella conferenza stampa post-gara.

Acr Messina

La gioia dei giocatori del Messina (foto Paolo Furrer)

“Nasco come prima o seconda punta o esterno – ha spiegato Distefano, entrato nel corso della ripresa – ma in questa stagione mi sono adattato in ruoli mai fatti prima, come il quinto di sinistra, cercando di imparare dai compagni di reparto più esperti come Sarzi Puttini, Morelli o Fazzi, impegnandomi sempre e senza creare problemi. Abbiamo trovato serenità, dopo quattro sconfitte di fila e certi risultati normale fossimo giù di morale. In queste due partite in casa, dove abbiamo raccolto quattro punti, è normale che non volessimo fare brutte figure. Ci siamo riuniti e ci siamo detti di liberare la mente dai pensieri negativi, per cercare di fare qualcosa in più per noi, la città e tifosi. L’obiettivo principale del Messina è quello di salvarsi e questa squadra può riuscirci ambendo anche ad altro. Tutti insieme bisogna andare avanti pensando partita dopo partita”.

Acr Messina

Il Messina applaudito dalla Curva Sud (foto Paolo Furrer)

Cosa è cambiato realmente in queste due gare con Raciti rispetto alla precedente gestione? “Anche con Capuano il nostro obiettivo non era certo perdere. Ci sono capitate partite difficili, vedi contro Catanzaro e Avellino, in più mancavano tanti elementi, dunque abbiamo vissuto una situazione che non ci aspettavamo e molti di noi hanno giocato in ruoli non abituali. Grazie a questi due risultati si è acquisita adesso più serenità. Alle rete di Cretella, dopo aver ricevuto un pugno, ci siamo rialzati e siamo andati subito a colpire. Siamo stati fortunati, ma ci abbiamo creduto. La fortuna, si sa, aiuta gli audaci”.

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