Di Leo: “Non riusciamo a concretizzare. Obbligati a credere alla salvezza”

Camilleri, Russo e MorelliCamilleri, Russo e Morelli difendono l'area (foto Pasquale Leonetti)

Quinto risultato utile consecutivo per la Fidelis Andria che resta però penultima in classifica ed a -7 dal Messina dopo lo scontro diretto del “Degli Ulivi” finito 0-0. Il tecnico biancazzurro Nicola Di Leo spiega cosa non è andato: “Non concretizzare è il problema che ci portiamo dietro dall’inizio dell’anno e lo si è visto in tutte e tre le gestioni. Probabilmente c’è qualche carenza, però sotto l’aspetto difensivo siamo migliorati tantissimo. Partendo da qui dovremo cercare nelle prossime tre gare di migliorare anche dal punto di vista offensivo”.

Andria

Nicola Di Leo, tecnico dell’Andria

“Non posso rimproverare più di tanto ai ragazzi – prosegue l’allenatore in conferenza stampa – hanno messo l’anima in campo e creato palle gol. A volte capita che anche la sorte non ti aiuta, vedi il palo o occasioni incredibili, in cui quasi senza portiere siamo riusciti a sbagliare e pure il campo fa la sua parte. Ci metto anche l’episodio dell’infortunio dell’arbitro, il gioco si è spezzettato, siamo rimasti fermi 7′ e il Messina è riuscito a riorganizzarsi, dato che parecchi giocatori erano in difficoltà in quel momento. L’unica cosa positiva è che la Paganese ha perso in casa e abbiamo guadagnato un punto su di loro. Dobbiamo giocarci queste tre gare come fatto nelle ultime, con la speranza di fare più punti possibili”.

“Loro sono partiti benino, poi giocavano sempre questa palla su Russo e noi eravamo costretti a rinculare, riprendere palla e andare di nuovo avanti. La nostra gara l’abbiamo fatta, ho contato almeno sei-sette occasioni da gol. C’è solo da rimproverare qualcosa nella parte finale, ovvero la realizzazione” ha poi aggiunto Di Leo.

Fidelis Andria

La Curva dei sostenitori della Fidelis Andria (foto Pasquale Leonetti)

Sulle chance di salvezza dell’Andria, che dovrà cercare di non fare aumentare il gap dal Messina a più di otto punti per poter almeno disputare i playout, ecco la chiosa del tecnico pugliese: “Stiamo cercando di fare il massimo, in questa gestione abbiamo affrontato anche formazioni come Palermo e Bari fuori casa, ottenendo dei buoni risultati, ci manca qualche vittoria in casa. Purtroppo la situazione è questa, ma l’impegno c’è da parte di tutti e non posso fare altro che chiedere alla gente che è venuta allo stadio di continuare ad incitarci fino alla fine. Confidavamo nel fare un risultato pieno per recuperare punti sulle squadre che ci precedono, ma abbiamo l’obbligo di crederci e poi tireremo le somme alla fine di queste tre gare”.

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