Di Costanzo: “Ci attende la partita della vita. Dai tifosi la spinta giusta”

Di Costanzo nel corso della conferenza stampa, al suo fianco il patron Pietro Lo Monaco (foto Paolo Furrer)

Con il Cosenza una gara da vincere a tutti i costi. Il tecnico del Messina, Nello Di Costanzo, proiettato all’esordio casalingo della sua gestione, è esplicito nel presentare il match di sabato: “La stiamo preparando come se fosse la partita della vita e non è un luogo comune. L’atteggiamento dovrà essere di chi si gioca tutto, ma una volta finita la gara con il Cosenza penseremo la stessa cosa per la sfida successiva e così via, fino all’ultima giornata. Io ci credo, vedendo lo spirito con cui si allenano i giocatori. In questo momento la vicinanza dei tifosi ci ha fatto molto piacere e può dare la spinta giusta, perché adesso chi scenderà in campo darà qualcosa in più, sentendosi incoraggiato nonostante le oggettive difficoltà. Sarà un match impegnativo, contro una squadra in salute, che viene dalla vittoria con il Lecce. Il Cosenza ha dei valori e dobbiamo rispettarlo, ma dobbiamo pensare a noi stessi, al di là dell’avversario”.

Cane in marcatura su Gustavo a Lecce

Cane in marcatura su Gustavo a Lecce

Si ripartirà presumibilmente dal 4-4-2, suo marchio di fabbrica. Cane, Ciciretti e Silvestri, al rientro dopo la squalifica, garantiscono maggiori alternative, ma Di Costanzo preferisce non sbottonarsi in ottica formazione: “Abbiamo diverse opzioni. La squadra deve avere delle sicurezze, ma non saremo affatto scontati. Inizialmente o a partita in corso ci potrebbero essere dunque delle variazioni”.

Ma gli esterni in rosa sono adatti al gioco di Di Costanzo ? “Ci sono giocatori di un certo tipo, con determinate caratteristiche ed in grado di agire sulle corsie laterali. A seconda di come vorremo impostare la partita potremo giocare con più o meno esterni. Ciciretti ? Dico solo che può essere schierato in diversi ruoli”.

Ciciretti contrastato da Coletti

Ciciretti contrastato da Coletti

Se il Messina del 2007-08 aveva costruito le sue fortune in casa, questo fatica tremendamente al “San Filippo”, vantando il poco invidiabile primato di peggior difesa tra le mura amiche. “I numeri hanno sempre ragione ed evidentemente c’è qualche problema dietro, ma legato non soltanto alla linea difensiva. In questo senso stiamo cercando di trovare i giusti accorgimenti per subire meno gol. Facciamo un po’ di fatica, però, anche nello sviluppo del gioco e dovremo migliorare sotto questo aspetto per puntare a vincere le partite, ciò che ci interessa maggiormente”.

Il difensore Luigi Silvestri

Il difensore Luigi Silvestri

A preoccupare è anche la condizione atletica, come evidenzia lo stesso Di Costanzo: “A Foggia la squadra ha risposto bene, eccezion fatta per delle distrazioni costate care. I rossoneri ci hanno surclassato sul piano del possesso palla, ma non hanno avuto tante occasioni da rete. Sono convinto che ci saranno dei miglioramenti già nelle prossime partite, ma adesso manca al gruppo anche un po’ di brillantezza. Non voglio accusare nessuno, perché l’allenatore ed il preparatore atletico precedente hanno fatto un ottimo lavoro, però la squadra manca di reattività e stiamo cercando di intervenire su questo aspetto”.

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