L’Alma Patti ha ritrovato il successo, il sedicesimo della propria stagione, al termine di una sfida ben interpretata contro Umbertide. Il playmaker piemontese Erica De Giovanni ha raccontato la soddisfazione provata dalla squadra per essere tornata alla vittoria in un momento cruciale della stagione: “In settiman6a abbiamo lavorato in palestra molto intensamente. Fin dall’inizio della partita si è vista la differenza per atteggiamento e intensità rispetto alle ultime gare. Dobbiamo necessariamente centrare tre successi per blindare la nostra posizione e cominciare i playoff nel migliore dei modi. Nel terzo quarto abbiamo ampliato il vantaggio, coinvolgendo l’intera squadra. L’intensità difensiva ci ha aiutato in attacco”.
Verona e Botteghi in difesa
A farle eco la disamina di coach Mara Buzzanca, che riparte da alcune certezze che aveva perso nell’ultimo mese di campionato. “Ho ritrovato la mia squadra, che si era smarrita nelle ultime due trasferte dimostratesi complicate anche logisticamente. A questo punto della stagione è normale accusare la stanchezza. Ho rivisto la squadra molto più energica e brillante. Abbiamo sfruttato i nostri punti di forza e difeso bene, coinvolgendo i nostri lunghi di ruolo: il successo ci regala nuove certezze. Dalla panchina bisogna gestire alcune situazioni vantaggiose, quando la squadra ci riesce è molto più facile fare canestro”.
Il roster è qualitativo ma numericamente ridotto. Per arrivare nel migliore modo possibile ai playoff lo staff proverà ad aumentare la condizione di un gruppo che migliorando in difesa poi mostra il volto ottimale anche in attacco. “Abbiamo gestito la partita sin dai primi minuti e alzato l’intensità difensiva specialmente nel primo e nel terzo quarto. Questo ci ha regalato maggiore fluidità in attacco. Adesso l’obiettivo è riuscire a farlo per quaranta minuti, ma su questo influiscono anche le rotazioni non profonde”.
Moretti e Miccio in fase di copertura
Il tecnico, ormai esperto per la categoria, si proietta sul finale di regular season e traccia un giudizio di Empoli, la capolista e principale squadra da battere per le altre avversarie. “Sino a fine stagione occorrono tre vittorie per arrivare il più in alto possibile. Con La Spezia abbiamo gli scontri diretti a favore, non così con Firenze. Ad ogni modo non faremo calcoli, per evitare spiacevoli sorprese. Empoli è una squadra molto fisica e che ha grande freschezza anche per la qualità dell’organico. Recentemente abbiamo subito la loro energia ed energia. Vittorie e sconfitte fanno parte del gioco, l’importante è non mollare mai la presa prima del tempo”.
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