Costantino: “Creare un bene, ma bisogna segnare. Serve un’altra prova corale”

CarbonaroCarbonaro prova a superare Ferrara (foto Giovanni Chillemi)

Il tecnico del Fc Messina Massimo Costantino ha analizzato il momento della squadra, reduce da un altro pareggio esterno: “La cattiveria e la precisione ci sono mancate a Cittanova e anche qualche altra volta. Però creare occasioni da rete e arrivare negli ultimi venti metri è un bene, soprattutto con questa determinazione corale e non singolarmente. Mi fa ben sperare, i ragazzi sono stati anche sfortunati. Abbiamo trovato anche qualche portiere in giornata di grazia ma è innegabile che dobbiamo essere più precisi e cattivi sotto porta”. 

Bianco

Bianco opera un traversone (foto Giovanni Chillemi)

Pesa la discontinuità, per una squadra incapace di ottenere in stagione più di due vittorie consecutive: “Ci è mancato l’essere sicuri di fare gol, in modo non continuo perché ci sono state gare in cui abbiamo segnato tanto. Ovviamente in altre non siamo stati incisivi in alcune circostanze poi determinanti nell’arco dell’incontro. Siamo consapevoli di non poterci permettere errori, ma ho poco da rimproverare ai ragazzi e questo è molto importante”.

L’avversario di turno ha appena steso la Gelbison vice-capolista e adesso spera di mantenere l’attuale piazzamento play-off: “Il Biancavilla è cambiato rispetto all’andata e con merito occupa l’alta classifica, sappiamo che sono in forma e stanno bene. Questo non è un problema, perché a prescindere dall’avversario noi dobbiamo sempre avere la nostra mentalità e ottenere il massimo da questa gara”. 

Carbonaro

Carbonaro e compagni celebrano l’ultimo successo casalingo (foto Giovanni Chillemi)

Non dovrebbe essere stravolto il modulo proposto nelle ultime settimane, nonostante il calo nella ripresa di mercoledì scorso: “Il sistema si deve adattare alle diverse caratteristiche dei singoli interpreti perché Palma ad esempio non può avere le stesse caratteristiche di Carbonaro. L’idea di base è il 4-3-1-2 e proseguiremo si questa strada perché siamo soddisfatti a livello di gioco. Cambieremo qualcosa, ma non so ancora quanti elementi. Qualunque sia l’interprete del singolo ruolo comunque la nostra mentalità non cambierà”. 

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