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Città di Messina col cuore in gola. Codagnone ed Arigò firmano il successo nel recupero

Dopo un assedio durato 90 minuti il Città di Messina è riuscito ad avere la meglio sul Merì nella gara disputata al Garden Sport, per il decimo turno di Promozione. I giallorossi hanno dominato il match fin dal primo momento contro un avversario che ha in pratica rinunciato a giocare con la speranza di portare a casa il pareggio. Alla fine ci ha pensato Codagnone a togliere le castagne dal fuoco quando al novantesimo ha ribadito in rete sugli sviluppi di una mischia in area di rigore. Nel quinto dei sei minuti di recupero è salito in cattedra anche Arigò con un gol a porta vuota dopo che il portiere avversario si era avventurato in avanti nel disperato tentativo di riequilibrare l’incontro.

Cronaca

Orfano dello squalificato Bombara e degli infortunati Galletta e Ballarò, il tecnico Basile manda in campo Simoni tra i pali, difesa composta da Iovine, Leo, Tiano e Andaloro. Sulla mediana agiscono Arena e Cardia con Mancuso spostato lungo la corsia di destra. Nel tridente d’attacco Ginagò prende il posto di Amante, in panchina per un risentimento muscolare, e completa il reparto con Arigò e Codagnone.

Il Città di Messina in attacco
Il Città di Messina in attacco

Ritmi subito alti per il Città di Messina, avanti al 3′ con Arigò che scarica in porta dopo una palla contesa in area di rigore, Drago neutralizza la conclusione. Al 12′ il diagonale di Mancuso è troppo debole. Due minuti più tardi l’ex Taormina raccoglie un lancio di Arigò e conclude al volo, sfera fuori di poco.. Al 19′ ci prova Mancuso, questa volta è il palo a negargli la gioia del gol. Il Città di Messina continua ad attaccare al cospetto di un avversario schierato interamente dietro la linea del centrocampo. Al 32′ cross di Arigò, Ginagò si libera di un difensore e conclude in porta, il portiere non si fa sorprendere. Al 34′ ci riprova Arigò dopo aver saltato due avversari, tiro troppo debole. I padroni di casa insistono e al 45′ sfiorano nuovamente il vantaggio con un tiro da fuori area di Cardia.

Nella ripresa Nello Basile gioca la carta Amante che rileva Andaloro con Ginagò che scala al ruolo di terzino. Al 52′ ci prova proprio Amante da posizione defilata, niente da fare. Al 59′ occasione d’oro per Mancuso che deve solo spingere in porta il pallone  dopo un perfetto assist di Amante, ma il suo tiro è troppo debole. Al 64′ è ancora un legno ad impedire al Città di Messina di passare in vantaggio: punizione dal limite di Amante che pesca Arigò il cui tiro timbra la traversa. I giallorossi non si perdono d’animo e continuano ad attaccare a testa bassa. Al 71′ Codagnone trova l’incornata su punizione di Arigò, sfera a fil di palo. Al minuto 82′ su cross di Fragapane, subentrato poco prima a Ginagò, Tiano sceglie il tempo giusto e colpisce di testa senza però inquadrare la porta. Al 90′ il Città di Messina riesce finalmente a sbloccare la gara. Sugli sviluppi di una punizione di Cardia si accende un batti e ribatti in area che Codagnone sfrutta al meglio scaricando con rabbia verso la porta avversaria. Terzo gol il campionato per l’attaccante classe 1997, incontenibile nell’esultanza. Il Merì prova la carta della disperazione e si getta in avanti tirando per la prima volta al 92′. Nel quinto dei sei minuti di recupero chiude la gara Arigò che percorre palla al piede cinquanta metri e appoggia il pallone nella porta lasciata sguarnita dal portiere avversario che si era avventurato nell’area giallorossa in occasione di un corner.

La gioia sfrenata dei giocatori del Città di Messina
La gioia sfrenata dei giocatori del Città di Messina

Una vittoria importantissima per il Città di Messina che potrà adesso preparare al meglio lo scontro diretto con la capolista Camaro in programma sabato prossimo al “Marullo”.

Il tabellino

Città di Messina – Merì 2-0

Marcatori: 90′ Codagnone, 95′ Arigò

Città di Messina: Simoni, Iovine, Andaloro (49′  Amante), Cardia, Leo, Tiano, Mancuso, Arena (65′ Libro), Codagnone, Arigò, Ginagò (80′  Fragapane). Allenatore: Nello Basile

Merì: Drago, Amico (53′ D’Amico), G. Impalà, Isgrò (72′ Barca), Lo Monaco, Furnari, A. Impalà, Iorio, Morgana, Quattrocchi., Giangrande (76′ Mandanici).Allenatore: Michele Cataldi

Arbitro: Antonino La Rosa di Barcellona P.G. Assistenti: Mario Grasso di Acireale e Antonio Enrico Ferlito di Catania

Ammoniti: Arigò, Libro (CdM), Lo Monaco, Morgana, Isgrò, Drago, Iorio, Quattrocchi (M)

Recupero: 1′pt, 6′st

BREVI

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