Città di Taormina e Ragusa non si fanno male nella semifinale d’andata

Città di TaorminaL'undici titolare del Città di Taormina (foto Omar Menolascina)

Tutto rimandato alla gara di ritorno tra Città di Taormina e Ragusa che chiudono sullo 0-0 la semifinale d’andata di Coppa Italia giocata al Bacigalupo. Il passaggio all’ultimo turno della fase regionale della manifestazione tricolore si deciderà tra otto giorni (giovedì 10) nel match dell’Aldo Campo. Gara bella sul piano tattico, con i due allenatori che si sono annullati a vicenda e con il Città di Taormina che recrimina per qualche occasione di troppo non concretizzata e per non aver sfruttato quaranta minuti con l’uomo in più.

Città di Taormina

Il saluto tra i capitani prima del via (foto Omar Menolascina)

Il pre-partita: Peppe Furnari non apporta grosse variazioni nell’undici titolare e, senza Urso e Salvatore Strano, punta sul 2003 Tonzuso che compone la retroguardia, davanti a Cirnigliaro, con Trovato e Sardo. Sulle corsie esterne ci sono Ginagò e Pantano, in mezzo Angelo Strano, Ancione e Petrullo. Davanti il tandem Abate-Biondo. Nel Ragusa debutto da titolare per l’ultimo innesto Godino. In panchina si rivede Randis.

La cronaca: Città di Taormina subito pericoloso con una veloce ripartenza orchestrata da Ancione e rifinita da Ginagò, ma non concretizzata da Abate. Sul fronte opposto, invece, Belluso e Cacciola non arrivano all’appuntamento con la sfera sulla velenosa palla messa dentro da Sangare. Lo stesso Belluso, alla mezz’ora, costringe Trovato all’errore in disimpegno, calcia in diagonale e sfiora il palo. Proprio allo scadere del tempo ancora Ancione innesca la manovra d’attacco del Città di Taormina con un numero in mezzo al campo, riceve l’assist di Biondo, ma il suo tiro da dentro l’area è rimpallato dalla difesa.

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Ancione e Ginagò provano a recuperare un possesso (foto Omar Menolascina)

Ripresa subito viva e al 50’ Angelo Strano sradica la sfera dai piedi di Sferrazza, innesca Abate, ma la conclusione del 9 di casa è respinta a terra da Busà, ottimo portierino 2002 degli iblei. Tre minuti dopo la partita rischia la svolta quando l’arbitro mostra il secondo giallo a Cacciola. Angelo Strano avrebbe subito la palla del vantaggio, ma di testa, su cross di Ginagò, spedisce alto. Poi tocca a Sangare mettere a lato con il piattone da buona posizione. In superiorità numerica Furnari manda in campo Genovese, Nicolosi e Famà, ma il Ragusa prende le misure, subisce meno e al 74’ va a un passo dal vantaggio: Maimone riceve da Grasso e di testa fa correre un brivido a Cirnigliaro, con la palla che si perde fuori. Finale nervoso condizionato da tante interruzioni e proprio al 95’ Caltabiano pennella un perfetto cross per Emanuele, il cui colpo di testa da dentro l’area piccola termina di pochissimo a lato.

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L’occasione finale di Alessio Emanuele

Il tabellino: Città di Taormina-Ragusa 0-0
Città di Taormina: Cirnigliaro, Ginagò, Pantano (18′ st Genovese), Sardo, Trovato, A. Strano (33′ st Emanuele), Petrullo (18′ st Nicolosi), Tonzuso (42′ st Caltabiano), Abate, Ancione, Biondo (27′ st Famà). Allenatore: Giuseppe Furnari. A disposizione: Sanneh, Lo Re, Quintoni, Bonasera.
Ragusa: Busà, Godino, De Rios, Battaglia, Miano, Sferrazza, Maimone, Sangare, Belluso (41′ st Cornazzani), Grasso, Cacciola. Allenatore: Filippo Raciti. A disposizione: Di Martino, Messina, Semprevivo, Buttigè, Randis.
Arbitro: Fabio Caruso di Palermo.
Assistenti: Manfredi Canale di Palermo e Alessio Reitano di Acireale.
Note – Ammoniti: A. Strano (CdT), Cacciola (R), Maimone (R), Belluso (R), Ancione (CdT). Espulso all’8′ st Cacciola (R, doppia ammonizione). Corner: 4-0 – Recupero: 2′ e 5′.

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