Cairoli secondo in Francia ma non si arrende: “A Ottobiano voglio provare a vincere”

Ancora un podio nel mondiale di motocross per Tony Cairoli, il nono stagionale anche se contro l’Herlings di quest’anno sembrano esserci pochi margini di recupero. Il pluri campione iridato coglie il secondo posto assoluto nel Gp di Francia sulla pista di Saint Jean d’Angely guidando sempre all’attacco come solo lui sa fare ma sulla sua strada ha trovato il pilota olandese che non perde un colpo, conquistando vittorie di Gp in serie. Adesso sono 62 i punti che separano il pilota pattese dal leader del mondiale, ma nessuna voglia di gettare la spugna. I giochi per il titolo non sono chiusi e Cairoli non è tipo da mollare nella lotta e non mancano i Gran Premi da disputare per compiere la rimonta.

Tony Cairoli

Tony Cairoli nell’intervista rilasciata alla Red Bull

Tony (Red Bull KTM Factory Racing MXGP) nella manche di qualifica del sabato ha ottenuto la terza posizione, in rimonta, alle spalle di Herlings (KTM) e Paulin (Husqvarna). In gara uno è uscito bene dal cancelletto ma non ha trovato la traiettoria ideale sul fondo fangoso della partenza e si è trovato nelle prime curve intorno alla decima posizione. Quarto già al primo passaggio, Cairoli, arrivato alle spalle di Coldenhoff (KTM) non è riuscito a superarlo se non a metà manche, perdendo così terreno dai due di testa, Herlings e Desalle (Kawasaki). Nel finale ha provato ad attaccare Desalle concludendo la prova in terza posizione a poco più di mezzo secondo.

In gara due Cairoli con la sua KTM 450 SX-F ha registrato un netto holeshot ed è stato in testa per quattordici giri, quando ha commesso qualche errore ed è stato raggiunto e superato da Herlings che è andato poi a vincere la manche. Con un terzo e un secondo posto di manche Cairoli è salito sul secondo gradino del podio, dietro a Herlings e davanti a Gajser (Honda).

Mi sento bene ma questo fine settimana non è stato tra i migliori – ha detto il campione mondiale in carica -. La scorsa settimana mi sono fatto male al ginocchio e non ho potuto allenarmi e quando gareggi a questi livelli se già perdi un paio di giorni di allenamento, li paghi in gara, con un Jeffrey ora molto veloce. In gara uno non sono partito bene e ho faticato a passare Glenn, così quando ho provato ad attaccare Desalle non c’era più tempo. Nella seconda manche sono partito in testa e ho fatto del mio meglio per rimanere davanti ma negli ultimi dieci minuti ero stanco ed ho commesso qualche errore, mentre Jeffrey era molto veloce.  Il podio va bene ma per il prossimo GP, Ottobiano, vorrei provare a vincere e spero di potermi allenare bene in settimana”.

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