Buzzanca: “La serie A2 un vanto per l’Alma Patti. Ora vogliamo consolidarci”

Mara BuzzancaMara Buzzanca si agita in panchina (foto Vincenzo Nicita Mauro)

Chi meglio di Mara Buzzanca può programmare la prima storica stagione in serie A2 dell’Alma Patti? La cestista nata a Milazzo, veterana tra serie A1 e A2, infatti nel 2011 con la maglia di Ragusa è risultata la capocannoniere dell’intera seconda serie nazionale con quasi 18 punti a partita. Alle sue idee, grinta ed esperienza si affida la società del presidente Attilio Scarcella, compagine nata nel 2012 anche per volontà dell’ex atleta tra le altre di Rescifina, Alcamo, Rovereto e Bolzano. Il coach non vede l’ora di iniziare una nuova stagione che entrerà di certo negli annali del giovane sodalizio e che dovrà dimostrare ulteriormente la crescita ad un livello più alto della formazione di Patti premiata dalla Lega con l’accoglimento del ripescaggio insieme ad altre due sole squadre in tutta Italia.

Alma

Mara Buzzanca dà indicazioni in panchina nel corso di un time-out

“Sono orgogliosa di poter affermare che il nostro ripescaggio è stato perfezionato dalle istituzioni centrali anche per meriti sportivi, per quello che abbiamo fatto negli ultimi anni specialmente sotto la presidenza Scarcella, che ha ridisegnato tutto il nostro progetto tecnico. È un pieno riconoscimento ai nostri sacrifici, un obiettivo che volevamo fortemente e adesso vogliamo dimostrare di saper meritare. Sto curando tutto l’aspetto tecnico e presto comunicheremo i nominativi delle nuove giocatrici, mentre toccherà al presidente irrobustire l’organigramma che presenterà figure molto competenti. La nostra volontà è non improvvisare, ma porre basi solide per la nuova categoria”.

Alma Patti

La grinta della Mara Buzzanca giocatrice

A differenza di Patti, che ha ottenuto una grande gioia in estate, la situazione regionale si è ulteriormente complicata con i forfait di Palermo e Rainbow Catania. Questo il commento dell’esperto tecnico messinese: “Dispiace molto per la sparizione del Verga. La società del capoluogo ha disputato una grande stagione in massima serie ma non conosco nel dettaglio le motivazioni che hanno portato a questa decisione, anche se l’aspetto economico sicuramente è stato preponderante. In B ci sono altre difficoltà per cui l’Alma Patti adesso è la seconda forza tra Sicilia e Calabria dietro Ragusa e la realtà a noi più vicina è addirittura Battipaglia. È un onore ma anche una responsabilità per un paese di 13mila abitanti, che però vive da sempre di basket”.

Attilio Scarcella

Il presidente dell’Alma Patti Attilio Scarcella

Sul girone tante le avversarie di grido e una composizione che proporrà Patti in tutta Italia. “Noi e le tre formazioni sarde di Cagliari e Selargius siamo le uniche meridionali, poi il raggruppamento Sud va da La Spezia a Civitanova Marche sino a Brescia, Firenze e Livorno. Di certo dovremo viaggiare tanto con gli aerei e sarà dispendioso ma è una cosa che abbiamo voluto fortemente e non ci sottrarremo”.

La formazione pronta a salpare, secondo l’allenatrice ex idolo dei parquet, saprà far divertire il suo pubblico da sempre affezionato alla squadra. “Per noi il pubblico da sempre è il sesto uomo in campo. Purtroppo non sappiamo a cosa andremo incontro con le disposizioni Covid e quanti spettatori potranno entrare nei palazzetti ma di certo il ricordo dei mille spettatori nella finale di serie B è benaugurante per noi. Considerato che il PalaSerranò adesso ospiterà un livello più alto e le grandi tradizioni di Patti mi aspetto grande vicinanza alla mia squadra”.

Alma Patti

L’Alma Patti in lunetta

Mara Buzzanca dà qualche anticipazione sull’organico e sulla preparazione. “Arriveranno giocatrici di spessore per la categoria. Per esperienza diretta so che la serie A2 propone ormai molta fisicità rispetto ai miei tempi, in cui c’era maggiore tecnica ma questa è la normalità del trascorrere del tempo. Oggi ci sono diverse tipologie di giocatrici: forse servirebbe da parte loro un pizzico in più di voglia di arrivare, determinazione e fame che ai miei tempi erano gli ingredienti fondamentali per costruire la propria carriera. Considerato che ho lasciato il basket giocato ormai sei anni fa è significativo pensare che quest’anno allenerò alcune mie ex avversarie incontrate durante la mia carriera che allora erano agli esordi. Dalla squadra che stiamo costruendo spero che riusciremo ad ottenere il massimo possibile sia dalle singole atlete che da me stessa. Partiremo il 28 agosto col raduno in sede e le prime visite sierologiche. La prima seduta di riattivazione muscolare è fissata il 30, mentre il giorno dopo inizierà realmente la nostra preparazione”.

Alma Patti

L’Alma Patti celebra un successo

In conclusione lo sguardo è rivolto al settore giovanile, altro comparto strategico per ogni società così come per l’Alma Patti. “Stiamo crescendo gradualmente anno dopo anno. Da settembre irrobustiremo la nostra foresteria perché l’obiettivo è proseguire nel reclutamento di atlete da costruire per evitare di ricorrere giocoforza al mercato e quindi ad un innalzamento dei costi. Abbiamo tre ragazzine da fuori ma vogliamo aumentare i numeri. Disputeremo l’Under 13 e l’Under 16 con buone velleità. Anche il settore minibasket cresce e questo per noi è un vanto”.  

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