Botta e risposta tra Benevento e Salernitana. Il Lecce balza al quarto posto

Calil della Salernitana

Distanze invariate tra Benevento e Salernitana che hanno battuto, seppur a fatica, Savoia ed Aversa Normanna. I sanniti restano così al comando della classifica nel girone di C di Lega Pro con due lunghezze di  vantaggio sulla più immediata inseguitrice. Nella prima frazione uomini di Brini vicini al gol con Campagnacci (due volte) ed Eusepi. Al 16′ della ripresa l’1-0 siglato da Eusepi che ribatte in rete dopo essersi fatto parare la conclusione dal dischetto da Gragnaniello. Penalty concesso per fallo in area di Riccio su Campagnacci. In precedenza la traversa colta da D’Agostino. Oplontini incapaci di reagire. Risponde la Salernitana, vittoriosa con identico risultato ad Aversa. Al 21’ del secondo tempo il gol partita su rigore (concesso per fallo commesso da Cossentino su Lanzaro) trasformato dal solito implacabile Calil. Prima l’Aversa aveva sfiorato il vantaggio con Mangiacasale. Lagomarsini e compagni sono sempre al penultimo posto, appena davanti alla Reggina travolta nel derby dal Messina. Rafforza la terza piazza la Juve Stabia (con Maiorano), grazie all’1-0 sulla Casertana. Decisivo Jidayi, a segno al 9′ sugli sviluppi di un corner. Di Carmine ha quindi sciupato la chance per il raddoppio. Nella ripresa vana la reazione dei rossoblù, che hanno centrato un legno con Bianco. Tra gli ospiti espulsi dalla panchina Diakite ed il tecnico Campilongo.

Il tecnico della Juve Stabia Giuseppe Pancaro in panchina con un assistente

Il tecnico della Juve Stabia Giuseppe Pancaro in panchina con un assistente

Il Melfi ha invece superato 2-1 il Foggia, rimediando così, almeno parzialmente, alla penalizzazione di due punti ricevuta in settimana. Al 28′ ad opera di Cavallaro su rigore il vantaggio dei “satanelli”. Al 1′ del secondo tempo l’ex giallorosso Caturano trova l’1-1. L’espulsione di Potenza lascia la formazione di De Zerbi in 10 e il Melfi ne approfitta, siglando il definitivo 2-1 con Agnello, a 8′ dal termine, su assist di Berardino. Riprende quota il Lecce, 2-0 al Matera nel match recuperato dopo il rinvio di sabato per impraticabilità di campo. Il neoacquisto Herrera apre le marcature al 10’ della ripresa, Moscardelli su rigore (procurato dallo scatenato panamense) chiude i conti a 10’ dal termine. Salentini quarti. Gara da dimenticare per la squadra di Auteri. Espulso D’Aiello che salterà dunque il confronto con il Messina. All’esordio con il Martina Vincenzo Pepe e Bucolo hanno contribuito all’importante 2-0 inflitto dai biancazzurri al Catanzaro. Doppia firma di Arcidiacono, a segno in entrambe le occasioni dal dischetto, al 45’ del primo tempo ed al 42’ della ripresa. “Aquile” alla terza sconfitta consecutiva e sempre più giù, ora a rischio playout.

L'undici di partenza del Cosenza

L’undici di partenza del Cosenza

Unico 0-0 del turno tra Vigor Lamezia e Ischia. Al “D’Ippolito” pochissime le emozioni. Al 9′, il clamoroso legno centrato dall’attaccante gialloblù Infantino, l’occasione più ghiotta. Nella ripresa i biancoverdi hanno invece colpito la traversa con Voltasio. Pari, 1-1, tra Cosenza e Barletta. Al “San Vito” silani in vantaggio al 24′ del primo tempo per effetto dell’autogol di Quadri su corner battuto da Criaco. Al 5′ della ripresa una perla di Venitucci vale ai biancorossi il pareggio. La formazione di Sesia sfiora poi il colpaccio con lo stesso ex foggiano. Alla fine un punto per parte, risultato che consente ai pugliesi di prolungare la striscia positiva. In chiusura la scoppiettante sfida tra Paganese e Lupa Roma. Ancora un 2-2 in rimonta per la formazione di Cucciari. Accade tutto nel secondo tempo. Aurelio, al 15’, sigla l’1-0 per gli azzurrostellati. Tre minuti dopo l’autogol di Marruocco, su tiro di Bariti. Longo, appena entrato, al 31’ fa 2-1. Raffaello, a 10’ dallo scadere, segna di testa sugli sviluppi di un corner, salvando dalla sconfitta i capitolini. Il Messina raggiunge così Lupa Roma e Cosenza a quota 24.

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