Betaland orientata alla sfida con Pistoia. La qualificazione alla Champions League è un affare

SikeliArchiviDelas marcato (foto Roberta Fazio)

Una settimana di grande emozione e spettacolo al PalaSikeliArchivi di Capo d’Orlando, che dopo la straordinaria notte di Basketball Champions League di lunedì si appresta a vivere l’esordio nel campionato di Serie A PosteMobile 2017-18 della Betaland Capo d’Orlando, che ospita The Flexx Pistoia (palla a due 20.30, diretta su Eurosport Player).

Si tratta di un posticipo della prima giornata, iniziata lo scorso weekend, e certamente rappresenterà una sfida molto insidiosa per i paladini, chiamati a ricaricare le batterie in poco tempo per una sfida che mette in palio da subito punti molto pesanti.

Le parole di Gennaro Di Carlo (Head Coach Betaland Capo d’Orlando): “Un avversario difficilmente inquadrabile, hanno avuto un precampionato molto travagliato, la squadra non si è mai vista al completo. Hanno caratteristiche abbastanza chiare, ma non è ancora chiaro il loro assetto definitivo. Credo che gli aspetti più importanti siano l’approccio, la mentalità e la concentrazione che dovremo avere per tutti i 40 minuti per adeguarci a quelle che saranno le loro dinamiche, le loro scelte e i loro punti forti. Questa capacità di adattamento farà la differenza”. Il 5 ottobre rappresenta anche la dead line quale ultimo giorno utile per abbonarsi.

SikeliArchivi

Gennaro Di Carlo (foto Fazio)

Nel frattempo Capo d’Orlando porta a quota quattro la pattuglia italiana in Champions League FIBA, migliorando il dato della stagione passata in termini di incidenza percentuale delle partecipanti (4 su 40 nell’edizione inaugurale, 4 su 32 nel nuovo format 2017-18). La qualificazione tra le 32 protagoniste della regular season porterà al club del presidente Enzo Sindoni – prima assoluta tra le società siciliane a sbarcare in Europa nel basket maschile (a livello femminile Priolo vinse la Coppa Campioni 1990) – un introito netto di 50mila euro come bonus assegnato dalla FIBA a ogni partecipante alla Champions League (erano 100mila
nel 2016-17, ma quest’anno la FIBA si è accollata le spese per le trasferte degli arbitri che erano a carico dei club) più i bonus per la qualificazione previsti da numerosi contratti di sponsorizzazione a partire dal marchio principale SikeliArchivi, e due incassi supplementari viste le 7 partite casalinghe previste dalla formula con girone a 8 squadre rispetto alle 5 dell’alternativa FIBA Europe Cup.

Inoltre la società paladina ha bloccato i movimenti in entrata dopo la qualificazione alla Champions League FIBA. Il doppio status di Arturs Strautins, italiano per la FIBA ma non per la FIP (a livello internazionale servono 3 anni di formazione, in Italia ne occorrono 4), apre alla 19enne ala di passaporto lettone la possibilità di giocare stabilmente in Europa ed entrare nel turnover degli 8 stranieri per 7 posti in campionato. Almeno fino al rientro di Vojislav Stojanovic, atteso in campo a fine novembre portando la rotazione a 9 elementi per 7 posti, l’ala lettone resterà stabilmente nelle gerarchie tecniche di coach Gennaro Di Carlo.

Autori

+ posts

MessinaSportiva.it è stato fondato nel 2005 da Francesco Straface. Nato da una costola di un portale creato nel 2002 per seguire la Pallacanestro Messina, matricola in serie A1 maschile, ha sempre seguito con attenzione il calcio cittadino, dando però spazio a tantissime realtà, anche le meno conosciute. Rappresenta ormai un punto di riferimento per gli sportivi di città e provincia