Assenzio: “Fiero dei due anni all’Igea. Ma ora voglio crescere con il Taormina”

Città di TaorminaRoberto Assenzio in gruppo con il Taormina

Un ex sì, ma non con il dente avvelenato. Il big match del “Bacigalupo” di Taormina avrà un sapore particolare per Roberto Assenzio, che nelle ultime due stagioni ha vestito proprio la maglia della Nuova Igea Virtus. Il suo impatto con il Città di Taormina sin qui è stato importante: ancora nessun gol, una novità per lui, da sempre centrocampista dal piede caldo, ma i sei assist testimoniano il perfetto integramento nella squadra di Marco Coppa.

Città di Taormina

Roberto Assenzio in azione con il Città di Taormina

Le ultime due stagioni sono state importanti per Assenzio, fino all’addio che si è consumato questa estate, senza rimpianti né voglia di rivalsa: “A Barcellona mi sono trovato bene, ho avuto il piacere di indossare per due stagioni una maglia importante come quella dell’Igea, vado fiero di questo. Con il cambio di staff dirigenziale mi hanno comunicato che c’era la necessità di un ridimensionamento del budget: in merito alla proposta che mi è stata fatta c’erano alcune cose che non mi hanno convinto, così ho reputato opportuno cambiare aria e cercare nuovi stimoli. Si è creata l’opportunità di vestire la maglia del Città di Taormina, una società che mi ha voluto fortemente e con la quale sento che si può crescere”.

Città di Taormina

Roberto Assenzio gestisce un possesso in mezzo al campo

Uno scontro d’alta quota quello del “Bacigalupo”, perché la Nuova Igea si trova al primo posto solitario mentre i biancoazzurri fanno parte del gruppetto di inseguitrici che distano appena due lunghezze. Una sfida delicata e importante, ma che per Assenzio non darà nessun responso definitivo: “L’Igea è una squadra forte, quadrata e solida ma anche capace di segnare in molte situazioni, dove è evidente la mano dell’allenatore. Sarà una sfida interessante, bella da giocare, ma non è decisiva. Questo è un campionato equilibrato con un livello medio sensibilmente aumentato rispetto agli altri anni, quando si sapeva quali erano le due o tre squadre che avrebbero lottato fino alla fine e allora uno scontro diretto anche a questo punto del campionato poteva indirizzare il campionato ma non è questo il caso. Noi ci teniamo a vincere per continuare un cammino iniziato questa estate insieme al mister e al resto del gruppo”. 

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Assenzio ha firmato 15 reti con l’Igea (foto Salvo Miano)

La vittoria di Mazzarrone ha cancellato lo zero alla voce vittorie in trasferta: “Stava diventando fastidioso perché o per un motivo o per un altro la vittoria in trasferta fino ad ora ci era sfuggita. La continuità è importante: noi finora in casa siamo stati impeccabili, poi fuori casa ci smarrivamo e alla lunga può subentrare un po’ di paura a livello mentale. Dobbiamo essere una squadra consapevole delle nostre qualità. Adesso dobbiamo seminare, lavorare per superare l’obiettivo della domenica per poi arrivare a quello più grande a fine campionato”. 

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