Amata: “Il Sant’Agata raccoglie i frutti del suo lavoro ed è lecito sognare”

Sant'AgataPer Iania è un ritorno a Sant'Agata (foto Calogero Librizzi)

Il direttore generale Gianluca Amata stila un bilancio di un 2022 eccellente per il Città di Sant’Agata, concluso con l’ultimo successo contro l’Acireale: “È stata una bella giornata da festeggiare. Il risultato si lega ad una grande prestazione perché eravamo sotto nel punteggio contro una squadra ottima, a dispetto della sua classifica. Poi una rimonta caratterizzata da quattro gol ha dimostrato forza, mentalità e coesione di un gruppo che non smette mai di stupire”.

Città di Sant'Agata

Demoleon è tra i baluardi difensivi del Sant Agata (foto Calogero Librizzi)

Non bisogna soffrire di vertigini: il Sant’Agata continuerà ad essere protagonista del torneo: “La classifica importante va onorata e rispettata. L’asticella, a mio avviso, va alzata alla luce di quanto sta facendo la squadra. Non mi nascondo: ogni gara da qui fino alla fine andrà preparata per vincerla. I risultati ottenuti fin qui sono dedicati a giocatori, mister e staff. Noi invece siamo degli appassionati, che sono mossi unicamente da passione e motivazione”.

Il secondo tempo ha capovolto totalmente la sfida. L’ennesima dimostrazione di forza, che lancia le quotazioni del team biancoazzurra: “Non avevo paura ma ero deluso per essere sotto nel punteggio dopo aver colpito una traversa in un primo tempo da chiudere sullo zero a zero. Nei restanti quarantacinque minuti è cambiato tutto. La società continua a rafforzare la sua immagine, il valore e il rispetto. Ci stiamo facendo onore, ringrazio i giocatori a nome di tutti. Conosco le risorse di questo gruppo, che sta raccogliendo il frutto dei propri sacrifici”. 

Sant'Agata

Il direttore generale Gianluca Amata in panchina (foto Calogero Librizzi)

Il lavoro estivo di rinnovamento dell’organico sta dando i suoi frutti. La società si conferma ai quartieri alti in una categoria molto difficile: “Il direttore sportivo Ettore Meli ha sempre avuto una visione chiara e serena nel come dover costruire questa squadra. Era sicuro sulle sue scelte, dall’allenatore allo staff. Il gruppo si è rinnovato salutando grandi amici ma vedevo il direttore lavorare con massima determinazione e caparbietà. Sapevo che mister Vanzetto è molto serio, ero fiducioso e non mi sono sbagliato: infatti ci stanno dando grosse soddisfazioni. Adesso però è il tempo degli auguri a tutti quelli che orbitano in questo mondo”.

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