Al via il progetto Savio-Lions. Lillo Caroè: “Punteremo sui giovani con ambizione”

SavioIl Domenico Savio al gran completo

L’unione fra due società rende più forte il nuovo progetto tecnico. E’ questo lo scenario che si registra in casa Savio e Lions Messina che infatti da ormai settimane lavorano insieme per affrontare il torneo di serie D ed irrobustire il valido settore giovanile peloritano. Lillo Caroè tecnico della prima squadra ci racconta cosa si aspetta dal prossimo campionato di seconda serie regionale.

“Abbiamo deciso di condividere il settore giovanile tra le due società per dare più opportunità di crescita ai ragazzi per potere tra qualche anno disputare i massimi campionati giovanili regionali e Nazionali come l’under 18 eccellenza”.

Test

Progetto Savio Messina-Lions Messina

Il progetto infatti è principalmente rivolto ai ragazzi di giovane età. La società punta ad un roster con età bassa ma punterà ugualmente a fare bene e distinguersi nel nuovo torneo. Questo il pensiero di Caroè.
“Leggendo i nomi dei roster delle squadre credo che cambi poco rispetto allo scorso anno. Punteremo al miglior risultato possibile”.

Lo staff tecnico manterrà una base del roster del Savio che ha fatto bene e proverà a lanciare qualche nuovo giovane dei Lions il prossimo anno.
“Nel nostro progetto la priorità come noto è quella di far crescere i giovani delle categorie under 16 e 18, li faremo giocare senza preoccuparci del risultato. Siamo riusciti ad ingaggiare tre under che insieme ai senior confermati ci daranno esperienza e solidità”.

Quali gli obiettivi? La squadra è una matricola ma punterà a fare bene e togliersi ulteriori soddisfazioni.
“Il nostro obiettivo è la crescita del settore giovanile. Vogliamo vedere i nostri giovani giocare e divertirsi ad un buon livello come la serie D”.

Chiusura sul girone: in attesa dell’ufficializzazione si vocifera che saranno diverse le messinesi inserite per un totale di venti squadre. Cosa ci si attende?
“Di solito i derby portano molti spettatori e questo oltre a dare più stimoli ai ragazzi fa bene a tutto il movimento”.

Autori

+ posts