Akademia, Gagliardi: “Contento del primato ma lavoriamo per limare i difetti”

Akademia Sant'AnnaIl gruppo dell'Akademia Sant'Anna

Con quattro vittorie in altrettante gare l’Akademia Sant’Anna guida il girone F di serie B1, con 11 punti all’attivo, uno in più di Arzano, prossimo avversario delle messinesi, due in più del San Salvatore Telesino battuto a domicilio al tie-break due settimane fa. Il tecnico Nino Gagliardi è soddisfatto dopo l’ultimo successo casalingo con la Fiamma Torrese, ora quarta in graduatoria a -3, ma si è confermato molto esigente.

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Il saluto tra Akademia e Fiamma Torrese

“Lo scorso anno avevamo giocato con loro i quarti di finale dei playoff e volevamo riproporre alcune giocate proposte in quell’occasione ma non siamo riusciti a farlo con continuità nei primi due set – ha rimarcato in sala stampa -. Nessuna partita si mette per il verso giusto senza la continuità. L’avversario è venuto qui a giocarsi la partita, quindi se si gioca con l’attenzione messa nel terzo e quarto set è normale che prendi il largo. Loro sono un’ottima squadra che magari ha delle difficoltà in qualche reparto, che noi dovevamo essere più bravi a sfruttare prima”. 

Il calendario ora mette di fronte proprio le prime due della graduatoria: “Messa in archivio la vittoria, pensiamo alla difficile trasferta di Arzano, un campo ostico sul quale troveremo una squadra giovane e arcigna. Dobbiamo replicare fedelmente quello che prepariamo in settimana e migliorare nelle intese. Giulia Cardoni era emozionata, Martina Quarto anche la scorsa settimana aveva fatto buone cose: sappiamo cosa ci deve dare in termini di presenza in campo, deve avere fiducia”. 

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L’Akademia Sant’Anna celebra l’ultimo successo con i tifosi

Neppure la partenza fin qui impeccabile fa allentare la tensione al tecnico: “I punti ci fanno piacere. Sappiamo di essere un’ottima squadra ma questo non vuol dire vincere le partite ancora prima di scendere in campo. In tante occasioni alterniamo delle cavolate a cose fantastiche, quindi dobbiamo lavorare ancora. Dobbiamo capire quali sono i punti deboli dell’avversario, quali armi può usare per costruire la partita contro di noi e lì dobbiamo colpire, con continuità. Sono contento della classifica e del quarto successo consecutivo, ma se dobbiamo puntare a grandi obiettivi dobbiamo dimenticarci dei successi, analizzando i punti di forza ma soprattutto le criticità che ha evidenziato l’ultima gara”. 

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