La Desi Shipping Messina ha chiuso la stagione regolare con il ko contro il San Giovanni in Marignano vice-capolista. L’Akademia neopromossa chiude quindi la prima fase del torneo con 14 punti, cinque in più di Perugia e Marsala, uno in meno di Sant’Elia e cinque in meno di Vicenza, con cui confluirà nella Poule Retrocessione, in cui incrocerà le formazioni del girone A di serie A2 femminile. Messina dovrà rimontare le quattro lunghezze che al momento la separano dalle modenesi del Montale e le sette dalle cremonesi dell’Offanengo. Nel nuovo concentramento ad undici ci saranno anche Olbia, Cremona e Lecco.
La ricezione del libero Sara Ciancio (foto Salvatore Gucciardi)
Il nuovo allenatore Fabio Bonafede, che ha ereditato la panchina da Marco Breviglieri, è soddisfatto per quanto visto in campo: “Rispetto a quanto avevo affermato quando sono arrivato a Messina, devo dire che mi sono sbagliato. Per lunghi tratti ho visto una mia squadra sotto l’aspetto del carattere. Le ragazze hanno capito subito la strada da intraprendere per poterci salvare. Se le premesse sono queste, allora ci basterà entrare nell’aspetto tecnico e, a prescindere se vinceremo o perderemo, allora vedremo della pallavolo”.
Di fronte c’era una delle rivelazioni stagionali e il divario è emerso alla distanza: “Chiaramente non sono contento del risultato ma molto soddisfatto per quello che la squadra mi ha dato: era chiaramente impossibile chiedere di più alle ragazze dopo così poco tempo insieme ma la cosa che mi fa tornare contento a casa è lo spirito. Il risultato ci sta tutto perché c’era la differenza tra le due squadre. Resta il rammarico perché abbiamo giocato a lunghi tratti alla pari, rimane però il rammarico perché non abbiamo saputo gestire al meglio alcuni palloni apparentemente facili. Secondo me la prestazione è da salvare, ovviamente no nel punteggio ma per l’atteggiamento estremamente positivo”.
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