Messina imbattuto nei precedenti in casa della Fidelis Andria. Tre le vittorie

BarracoIl rigore decisivo trasformato da Barraco ad Andria nel 2015

In quattro precedenti tre successi del Messina e un pareggio. Andria ha fin qui sorriso ai giallorossi, attesi martedì al “Degli Ulivi” da un match che sa già di crocevia. Di fronte si ritroveranno infatti le ultime due in classifica del girone C di Serie C.

Buonocore e Torino

Enrico Buonocore e Vittorio Torino firmarono il primo blitz ad Andria

La prima volta tra Andria e Messina il 18 febbraio 2001, con la squadra di Florimbi lanciata all’inseguimento del Palermo nel campionato di C1. Esattamente come accaduto all’andata, il Messina cercava i tre punti per dimenticare le amarezze del derby con il Catania, vittorioso al “Celeste” nel turno precedente con un perentorio 0-2. Dopo un primo tempo senza troppi squilli, la premiata ditta BuonocoreTorino confezionò al 52′ la rete dello 0-1: lancio in profondità del numero 10 e gran conclusione all’incrocio del centravanti.

Di nuovo 0-1 il 17 ottobre 2015, in Lega Pro, quando fu Dario Barraco su calcio di rigore al 34′ l’autore del gol partita. In occasione del penalty concesso ai giallorossi venne espulso Stendardo, reo di aver commesso fallo da ultimo uomo ai danni di Tavares. Una gara che consegnò il primato in classifica al Messina di Arturo Di Napoli e da ricordare anche per il ritorno in campo, dopo il lungo stop, di Alessandro Parisi, subentrato al 76′ proprio al match-winner.

Milinkovic

Milinkovic celebra la rete messa a segno ad Andria nel 2017

La serie positiva è proseguita l’1 aprile 2017, ancora in Serie C. Dopo aver sofferto nel corso della prima frazione, il Messina guidato da Cristiano Lucarelli trovò il guizzo giusto un minuto oltre il 45′ grazie a Milinkovic, bravo sull’assist di De Vito a battere il portiere in uscita e a siglare lo 0-1. Nella ripresa Anastasi e Da Silva vicini al raddoppio. Un’affermazione fondamentale in ottica salvezza, conquistata sul campo ma vanificata dalla mancata iscrizione del club nel corso dell’estate.

Il 3 aprile scorso, nel passato torneo di Serie C, la gara fu invece avara di gol, ma lo 0-0 in terra pugliese rappresentò comunque per il Messina un altro piccolo passo verso la permanenza. Bravo Lewandowski, autore di diversi interventi, ma nel finale furono gli uomini di Raciti ad avere la chance della vittoria, sprecata da Konate a tu per tu con il portiere Saracco.

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