Sono state illustrate a Palazzo Zanca, nel corso di una conferenza stampa, le iniziative previste per le Giornate di Primavera del FAI, giunte quest’anno alla 23esima edizione e che si terranno sabato 21 e domenica 22 al Forte Masotto, a Curcuraci. All’incontro con i giornalisti, dopo i saluti del sindaco, Renato Accorinti, hanno preso parte l’assessore all’Ambiente, Daniele Ialacqua, il capo delegazione Fai di Messina, Giulia Miloro, il vicepresidente del Tiro a segno, Augusto Vinci, il commissario dell’Atm, Domenico Manna, e Natale Cucè di Messinambiente. “Questa manifestazione – ha evidenziato Ialacqua – rientra nell’attenzione dell’Amministrazione nei confronti di iniziative che tendono al recupero della memoria storica e al recupero di spazi di condivisione. E’ la prima volta che Forte Masotto sarà fruibile ai messinesi, essendo ancora una base militare, grazie anche al grande lavoro svolto da MessinAmbiente”.
Per la difesa e il tiro sul fossato sono state previste quattro caponiere di differente forma. Nell’architettura militare la caponiera è un’opera fortificata, in legno o in muratura, destinata alla difesa del fossato di una cinta muraria. Solitamente si trovava nel fossato e permetteva inoltre di attraversarlo e raggiungere l’esterno, rimanendo fuori dalla visione nemica. Le prime due caponiere, di tipo tradizionale, proteggono i bracci nord e sud del fossato; la seconda, molto più ampia e strutturata con una forma simile ad una lunetta curvilinea protegge contemporaneamente, con differenti postazioni di tiro, due fianchi del fossato. La forma triangolare posizionata sul lato monte aveva la funzione di salvaguardare il fossato nella zona di ingresso. La sequenza degli ambienti è di rilevante sviluppo e, considerato il fatto che vengono utilizzati due livelli sovrapposti, indica una notevole possibilità di utilizzo. La sua grande dimensione consentiva d’altra parte, per la presenza di un significativo numero di ambienti posti a vari livelli, una notevole ricettività.