L’ennesimo ribaltone nella cabina di pilotaggio del Palermo porta in dote ai rosanero un nuovo direttore sportivo. Stavolta il cambio di strategia premia Nicola Salerno, indimenticato dirigente dell’ACR Messina che in coincidenza del suo periodo di permanenza in riva allo Stretto – tra il 1997 ed il 2002 – raggiunse rapidamente la Serie B. Il ds nativo di Matera, che vanta in carriera collaborazioni con Salernitana, Catania, Cagliari e Leeds United aveva già raggiunto un accordo verbale con Maurizio Zamparini qualche giorno fa, ma solo questa sera è arrivata l’ufficialità da parte del club.
Differentemente dall’ex consulente tecnico Dario Simic e dal suo predecessore Daniele Faggiano, Salerno avrà responsabilità di calciomercato, con un occhio alle fibrillazioni che pervadono la squadra terzultima a quota 10 punti e ad 8 lunghezze dalla quota salvezza. E i malumori non lasciano indifferente nemmeno il tecnico e bandiera dei siciliani Eugenio Corini, in bilico a causa di malumori – esternati anche in una conferenza stampa – che, a loro volta, partirebbero proprio da un calciomercato blindato che Salerno avrà il compito di rendere funzionale alle esigenze di una squadra già con un piede in cadetteria.
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Cronista sportivo da sempre, in MessinaSportiva da ancor prima.
Cresciuto sui campi di calcio, si dedica anche all'approfondimento ed alla pallacanestro
