“Vivi lo Stretto” il 2 e 3 luglio: Uisp e Lega Navale promuovono gli sport marini

SiracusaUna gara di nuoto di fondo in acque libere

Il presidente del Comitato Territoriale della Uisp Santino Cannavò e il presidente della sezione messinese della Lega Navale Giuseppe Soraci hanno scritto ai cinque candidati sindaco, Federico Basile, Maurizio Croce, Franco De Domenico, Gino Sturniolo e Salvatore Totaro.

Uisp

Il logo della Uisp, accompagnato dallo slogan “sport per tutti”

Per promuovere la “rinascita dell’affaccio a mare di Messina”, hanno deciso infatti di condividere l’organizzazione di un’originale manifestazione, denominata “Vivi lo Stretto”, che si terrà il 2 e 3 luglio, con lo svolgimento di svariate attività sportive a mare lungo la costa, da Capo Peloro a Briga Marina, con il coinvolgimento di nuotatori, vogatori, canottieri, regatanti, a cui hanno già dato adesione tanti appassionati delle diverse discipline, provenienti anche da altri centri della Calabria e della Sicilia.

“Il mare da troppo tempo è stato negato alla fruizione spontanea e a quella organizzata, quasi dimenticato. La nostra idea – si legge nel documento – parte dal presupposto che una proposta di progettazione complessiva del frontemare di Messina, compreso tra Giampilieri Marina e Ponte Gallo, non possa più considerarlo una linea di confine, una vera e propria barriera, fra la terraferma e il mare. Lo Stretto di Messina ha un potenziale di utilizzo estremamente ampio, sia per l’ambito sportivo che per quello ludico-ricreativo, ma risulta quasi del tutto inutilizzato a causa delle carenze infrastrutturali che si riscontrano sul territorio comunale”.

canottaggio

I ragazzi provano le emozioni del canottaggio

“In una visione complessiva di intervento, le diverse esigenze che vanno dal diporto nautico residenziale agli sport nautici, da quelli velici alla canoa, dal nuoto agli sport di spiaggia che non sono soddisfatte dalla situazione attuale, richiedono di prevedere nella riqualificazione del waterfront su cui si affaccia la nostra Città, diverse tipologie di intervento. Da quelle da destinare alla fruizione dei praticanti le attività sportive che hanno il mare come “teatro di gioco”, realizzate con infrastrutture leggere poco invasive ove sia possibile accedere al mare per varare canoe e imbarcazioni leggere in maniera semplice e protetta, anche per diversamente abili, e indipendentemente dagli spazi degli arenili dedicati alla balneazione”.

Uisp e Lega Navale chiedono anche la realizzazione di un nuovo porticciolo residenziale con spazi di stoccaggio, magazzini, hangar per attrezzature/accessori a servizio delle imbarcazioni per la nautica di diporto estremamente penalizzata dalla vocazione di approdo dell’unica realtà esistente il “Marina del Nettuno” che, per ubicazione e struttura, risulta utilizzabile per il turismo nautico in transito o in visita, ma inadeguata alle finalità ed alle esigenze di sportivi ed appassionati del mare residenti nel territorio urbano o limitrofo. La presenza sul territorio di banchine, pontili e scivoli è indispensabile per lo sviluppo e la pratica di attività sportive legate al mare.

Vela

Lo Stretto scenario ideale per ospitare gare di vela

Per consentire la crescita formativa e l’attivazione di corsi e scuole per la pratica delle diverse discipline marinare e degli sport nautici (vela, canottaggio, nuoto, attività subacquea, windsurf, pesca sportiva), occorre che venga previsto nella fruizione di alcune infrastrutture il loro specifico utilizzo per lo svolgimento di attività didattiche, onde superare l’attuale situazione che vede privi di siti idonei “a mare” anche gli stessi Istituti Scolastici.

L’auspicata riqualificazione del waterfront con la realizzazione di una “cittadella sportiva del mare” pensata come luogo di incontro di tutte le realtà sportive e sociali operanti in città, potrebbe costituire un valido punto di incontro fra il mondo dello sport, della ricerca scientifica e della sostenibilità ambientale. Un polo sportivo consentirebbe la crescita sociale ed economica del più ampio territorio cittadino, anche attraverso l’attivazione di laboratori tecnologici, centri per la formazione professionale delle tante figure tecniche legate agli sport nautici, centri studi del mare, ambulatori di medicina dello sport, favorendo nuove sinergie fra lo sport ed il mondo della formazione, l’Università e gli Enti di ricerca.

windsurf

Una regata andata in scena a Messina

Uisp e Lega Navale ritengono le caratteristiche dello Stretto, uniche ed invidiabili, e tali da attrarre, unitamente allo sport di base, grandi manifestazioni sportive, che fino ad oggi, purtroppo, sono risultate impensabili da proporre/realizzare a causa delle condizioni in cui versano le infrastrutture costiere della città. “La mobilità sostenibile nella ristrutturazione di un waterfront deve essere integrata al sistema della mobilità urbana favorendo tramite servizi adeguati l’uso di mezzi di trasporto dolce: biciclette, monopattini, pattini”, concludono.

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