Vittoria di Oieni – Lo Neri su Peugeot 207 al “Rally Torri Saracene”

(foto Carmelo Lenzo)

L’equipaggio nebroideo ha vinto la prima edizione della corsa messinese organizzata da CST Sport e Caltanissetta Corse, dopo un’avvincente lotta fino alla PS 7 con Currenti – Catrini  su una 207 gemella. Podio completato dagli ottimi Segreto – Longo su Peugeot 106. Andrea Montermini “ricognitore” d’eccezione. Il sole e il grande pubblico hanno accompagnato la bella giornata di sport.

Oieni, vincitore in coppia con Lo Neri (foto Carmelo Lenzo)

Oieni, vincitore in coppia con Lo Neri (foto Carmelo Lenzo)

Ninni Oieni e Giovanni Lo Neri su Peugeot 207 Super 2000 della Ferrara Motors hanno vinto il 1° Rally Torri Saracene, la gara nazionale prima prova del Campionato Siciliano Rally organizzata dalla CST Sport di Gioiosa Marea e dalla Caltanissetta Corse. Il driver di Piraino ha siglato con l’entusiasmante successo il suo ritorno alle competizioni dopo tre anni di Pausa. Oieni e Lo Neri, vincitori di sei prove speciali, hanno innescato sin dalle prime battute un appassionante duello sul filo dei centesimi, con l’equipaggio secondo classificato, formato dal catanese Andrea Currenti navigato dal gioiosano Basilio Catrini sulla Peugeot 207 Super 207, anch’essa made in Ferrara Motors. Il giovane etneo della Sunbeam Motorsport ha preso il comando sulla prima frazione cronometrata ed ha vinto tre prove. Oieni è passato al comando a metà gara alla fine della PS 6, quando ha vinto lo stesso tratto cronometrato ed il rivale per un errore è stato penalizzato per partenza anticipata. Sulla PS 7 un guasto meccanico ha compromesso ogni tentativo di rimonta del giovane Currenti. Hanno concluso sul podio assoluto e con il successo in gruppo A una entusiasmante prova i portacolori nebroidei della Messina Racing Team Antonino Segreto e Roberto Longo sulla Peugeot 106 1.6 16V, nonostante qualche noia elettrica accusata a metà corsa.

L'equipaggio formato da Segreto e Longo  (foto Carmelo Lenzo)

L’equipaggio formato da Segreto e Longo (foto Carmelo Lenzo)

Ho dovuto togliere in fretta di dosso la ruggine di tre anni di stop, mi sono trovato a competere con un avversario diretto molto bravo – è stata la sportiva dichiarazione di Oieni – Dopo il primo giro di prove ho ritrovato buon feeling con la vettura e con il ritmo di gara, anche se avrei preferito una maggiore generosità nell’erogazione del motore. E’ una grande soddisfazione il rientro vincente”.

Dopo il primo giro di prove eravamo in vantaggio, nonostante una scelta d’assetto non ottimale – ha dichiarato Currenti – poi mentre difendevamo la leadership dagli attacchi del bravo Oieni, una penalità ci ha costretto ad inseguire”.

Siamo molto soddisfatti della bella gara con le nostra Peugeot  – ha dichiarato Segreto – qualche noia ci ha fatto temere di poter vanificare gli sforzi, ma alla fine abbiamo conquistato il podio”-.

Angelo Bruno e Massimo Giacobbe (foto Carmelo Lenzo)

Angelo Bruno e Massimo Giacobbe (foto Carmelo Lenzo)

Sotto al podio hanno concluso la sua bella gara i messinesi della New Turbomark vincitori del gruppo N Angelo Bruno e Massimo Giacobbe sempre ben coadiuvati dalla Peugeot 206 RC curata da Inferrera, sempre in vetta alla categoria anche quando si è sfilato un tubo dell’acqua sul primo giro di prove.

Quinta piazza, con due posizioni guadagnate sul finale, per i messinesi Giuseppe Alioto e Nicola Mangano sulla Fiat Punto Super 1600. Sesto al traguardo l’inossidabile messinese Salvatore Armaleo sulla Renault Clio Super 1600, che navigato da Michele Marra, ha risalito la corrente fino al terzo posto assoluto, nonostante una toccata all’anteriore sulla prima prova, poi i secondi lasciati sulle ultime due PS 8, hanno fatto scivolare di due posizioni l’equipaggio. Settima posizione e seconda di gruppo A, per il trapanese del Team Phoenix Fabio Bologna che sull’agile Peugeot 106 kit che, navigato dal peloritano Antonio Pittella, è stato rallentato da una noia alla pompa carburante. seguiti dall’equipaggio jonico terzo di gruppo A Paolo Fragale e Fabio Maccarrone sulla Peugeot 106. Top ten completata da un altro equipaggio nebroideo del Team del Mago, formato da Carmelo Arasi e Tino Pintaudi che hanno condotto un buona gara con la Citroen C2 R2, seguiti dai peloritani della T.M. Racing Angelo Di Dio e Giovanni Vinci su Mitsubishi VO X, mai in perfetta intesa con l’assetto. Ritiro sull’ultima prova per Giovanni Catania e Carmelo Perna mentre erano al nono posto e secondo in gruppo N con la Renault Clio RS.

Andrea Montermini

Andrea Montermini

Andrea Montermini, driver F.1 e Campione International GT Open su Ferrari, è stato ospite della gara ed ha compiuto un giro di prove al volante di una vettura da ricognizione prima del passaggio dei concorrenti. Al campione modenese ed a tutti gli equipaggi al via, il pubblico siciliano non ha fatto mai mancare il proprio abbraccio sin dalla partenza del sabato sera da Sant’angelo di Brolo, due ali di folla hanno assiepato buona parte delle tre prove percorse tre volte: “Gioiosa”, “Piraino” e “Sant’Angelo”, per seguire gli equipaggi durante i parchi assistenza a Gliaca di Piraino e poi festeggiare i vincitori nella suggestiva cornice del belvedere di Gioiosa Marea. Lo staff organizzatore ed i comuni partner della competizione hanno tracciato unanimemente un primo bilancio estremamente positivo, sotto l’aspetto sportivo e quello promozionale legato allo spettacolo del rally.

Classifica dei primi 10 equipaggi: 1. Oieni – Lo Neri (Peugeot 207 S2000), in 42’36”3; 2. Currenti – Catrini (Peugeot 207 S2000) a 1’46”4; 3. Segreto – Longo (Peugeot 106 1.6 16V) a 2’35”7; 4. Bruno – Giacobbe (Peugeot 206 RC), a 2’42”2; 5. Alioto – Mangano (Fiat Punto S1600), a 2’57”6; 6. Armaleo – Marra (Renault Clio S1600), a 3’01”1; 7. Bologna –Pittella (Peugeot 106); a 3’05”1; 8. Fragale – Maccarrone (Peugeot 106), a 3’28”8; 9. Arasi – Pintaudi (Citroen C2), a 3’58”3; 10. Di Dio – Vinci (Mitsubishi EVOX), a 4’07”6.

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