Vincenzo Nibali il 17 aprile correrà per la prima volta la Parigi-Roubaix

Vincenzo NibaliNibali nella cronometro che ha preceduto il trionfo di Parigi nel 2014

Vincenzo Nibali ha reso ufficiali i programmi per la stagione 2022. Lo “squalo dello Stretto” inizierà dalla Spagna, dalla Vuelta Valenciana, in programma dal 2 al 6 febbraio. Nuovi colori e nuovi stimoli per il ciclista messinese, da quest’anno ritornato a vestire i colori della Astana; sarà nuova, nuovissima, l’avventura alla Parigi-Roubaix. Il corridore messinese il prossimo 17 aprile parteciperà infatti per la prima volta alla più terribile delle Classiche, la più massacrante, non a caso denominata l’Inferno del Nord.

Vincenzo Nibali

Nibali sull’acciottolato della Roubaix nell’aprile 2014

L’unico precedente con le pietre della Roubaix risale al 2014, nella quinta tappa del Tour de France. In quell’occasione la gara a tappe francese si correva in gran parte sul tracciato della Regina delle Classiche. Un precedente da ricordare per Nibali: infatti proprio in quella frazione riuscì ad accumulare vantaggio prezioso sui diretti avversari. Da capoclassifica riuscì a rafforzare il proprio primato, blindando la maglia gialla, poi portata fino a Parigi.

Il programma prevede la partecipazione a tutti e cinque le grandi Classiche monumento. Un programma impegnativo, dunque, a dispetto di chi vorrebbe il campione messinese già in pensione. Non solo Classiche, ma anche grandi Giri. Si ipotizza da più parti che la stagione 2022 possa essere l’ultima del campione siciliano, classe 1984, ma che non per questo si tira indietro nell’affrontare un programma ricco di impegni. Sarà al via da Budapest il 6 maggio per correre il suo undicesimo Giro d’Italia, che prevede anche una frazione da Catania a Messina. Un ruolino importante alla corsa rosa: sei volte sul podio, con due vittorie, due secondi posti e due terzi. Poi il Tour de France, e sarà la sua decima partecipazione. Per la quinta volta Nibali sceglie di correre Giro e Tour nella stessa stagione.

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Giornalista sportivo, iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Sicilia. Grande appassionato di ciclismo, che segue da anni per la nostra testata