Vigor Itala-Futsal Ferla verrà rigiocata. Questa la decisione del Giudice Sportivo che ha valutato l’eccezionalità del caso in merito alla gara del campionato di Serie C1 di calcio a 5 che non si era disputata lo scorso 21 ottobre al PalaLaganà di Montepiselli. Quel pomeriggio gli ospiti non erano voluti scendere in campo perché in stato di choc dopo che un loro calciatore, Dario Burgio, era stato colpito alla testa da un infisso, staccatosi improvvisamente, venendo portato in ospedale per i soccorsi. Da lì il ricorso del Futsal Ferla, accolto dal Giudice Sportivo del Comitato Regionale della Sicilia. La società siracusana ha ottenuto di rigiocare il match in altra data.
Dario Burgio si è già riunito ai compagni dopo il ricovero
Di seguito il provvedimento del Giudice Sportivo:
“Con ricorso ritualmente proposto, la Società Futsal Ferla segnala che un infisso posizionato sopra le panche su cui sedevano i propri calciatori si distaccava dal proprio alloggio colpendo alla testa uno di essi che veniva condotto presso un P.O. dove veniva diagnosticato un trauma cranico con prognosi di sette giorni;
La ricorrente fa rilevare come il calciatore colpito, Burgio Dario (09/06/2004), sia per il ruolo ricoperto, portiere, sia per l’età che non avrebbe consentito di disporre del numero minimo di “under” in distinta, era del tutto necessario per non soggiacere alla eventuale perdita della gara per cui chiede “per chiudere la vicenda sportivamente e non giudizialmente nonostante parte lesa” e “considerato che la gara non è stata disputata per cause non dipendenti dalla propria volontà”, che ne venga deliberata la ripetizione;
Il parquet della palestra di Montepiselli
Esaminati gli atti ufficiali dai quali, tra l’altro, si rileva che, prima dell’inizio della gara e mentre si trovava all’interno dello spogliatoio, il calciatore Burgio Dario (Futsal Ferla) si infortunava gravemente a causa della caduta sulla propria testa di un infisso staccatosi dal proprio alloggio e che determinava il trasporto urgente dello stesso presso un P.O.;
Dopo avere effettuato il riconoscimento dei calciatori, a parte il Burgio, l’arbitro veniva informato per iscritto dal dirigente accompagnatore della società Futsal Ferla che la propria squadra non sarebbe scesa in campo stante l’evidente shock dovuto alle condizioni psicologiche in cui si erano venuti a trovare i calciatori a causa di quanto accaduto;
Valutata l’eccezionalità del caso e preso atto del motivo che ha indotto i calciatori della Società Futsal Ferla a non disputare la gara;
Si delibera: Di accogliere il ricorso proposto dalla Società Futsal Ferla, non addebitando alla stessa il contributo per l’accesso alla giustizia sportiva di cui all’art.48, comma 2, del C.G.S.; Di ordinare la ripetizione della gara Vigor Itala/Futsal Ferla”.
Autori
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