Vi presentiamo il Matera: si punta su Padalino per ritornare in alto

La gioia di Carretta

Quello che arriva a Messina è un Matera completamente diverso rispetto a quello della passata stagione. La formazione biancoazzurra è quasi cambiata in toto. Proprio da Messina, la passata stagione è cominciata la svolta dell’allora formazione allenata da mister Auteri. Un anno dopo, la storia è diversa: il Matera è cambiato molto rispetto al recente passato, ma ha comunque rinnovato i suoi progetti ambiziosi.

Il presidente del Matera Saverio Columella in panchina

Il presidente del Matera Saverio Columella

La società. Da circa 4 anni, dalle parti del XXI Settembre, c’è la grandissima voglia di Saverio Columella che ha mantenuto subito la promessa di riportare Matera nel calcio che conta. Al secondo tentativo è arrivata la Lega Pro. Ma la passata stagione, il massimo dirigente biancoazzurro è veramente andato vicino ad un grande colpaccio: la Serie B. L’eliminazione ai calci di rigore contro il Como, ha interrotto il sogno. Ma Columella ha il merito di aver costruito una grande creatura in questi anni, capace sempre di lottare per il vertice. Non a caso, il Matera il peggiore risultato che ha ottenuto da quanto Columella è al timone è il terzo posto: in Serie D e lo scorso anno in Lega Pro. Una società giovane e molto ambiziosa che vuole fare calcio a massimi livelli.

Iannini in azione

Iannini in azione: è uno dei leader del Matera

Staff tecnico e squadra. Dopo cinque partite, c’è stato subito il cambio di allenatore. A Dionigi che aveva cominciato la stagione, è succeduto Padalino. Il tecnico ex Foggia, comincerà la sua avventura sulla panchina biancoazzurra proprio al San Filippo di Messina. A Dionigi, con il quale era stato fatto un progetto per due anni, sono stati contestati gli scarsi risultati. Il tecnico ha portato a casa solamente cinque punti, che poi sono tre effettivi per via della classifica. Questo ha indotto Saverio Columella a cambiare. Per quanto riguarda la squadra, molto è cambiato. Sono andati via alcuni senatori importanti come Madonia e Coletti. Ma sono stati riconfermati elementi importanti: Bifulco in porta, De Franco in difesa, Iannini in mezzo al campo e Carretta e Letizia in attacco. La campagna acquisti è stata molto importante. In difesa sono arrivati Di Lorenzo, Zaffagnini e Piccinni: nomi importanti che hanno sempre fatto bene. In mezzo al campo, troviamo De Rose e Armellino, il cui curriculum parla da sè. Sugli esterni ci sono stati parecchi cambi: Meola e Rolando per la fascia destra e Tomi e Zanchi per quella sinistra. In attacco, sono arrivate le punte centrali Kurtisi e Regolanti, oltre a Gammone e D’Agostino.
Pasquale Padalino, neo tecnico del Matera

Pasquale Padalino, neo tecnico del Matera

Il modulo. Con Dionigi il Matera puntava esclusivamente sul 3-4-3, anche perchè la squadra è stata costruita su questo schieramento. E la scelta di Padalino va proprio in questo modo: non cambiare a livello tattico. Almeno inizialmente, il neo tecnico di Foggia, non dovrebbe stravolgere nulla. Ma a lungo andare potremmo vedere un Matera in campo con il 3-5-2, schieramento che portò al Foggia della rinascita prima in Serie D e poi in Lega Pro.
Dionigi, appena esonerato dai lucani

Davide Dionigi, appena esonerato dai lucani

Inizio campionato. Il Matera, in questo momento ha raccolto appena 3 punti, ma 5 sul campo. Uno score piuttosto magro: 1 vittoria, contro l’Akragas in casa, 2 sconfitte contro Fidelis Andria e Catania e 2 pareggi contro Casertana e Foggia. Ma sempre con belle prestazioni. Perchè i biancoazzurri avevano portato a casa molto meno rispetto a quello che meritavano sul campo. Si riparte da Messina, con il nuovo corso affida a Pasquale Padalino: è su di lui che Columella scommette per riportare in alto il Matera.
Presentazione a cura di Roberto Chito, responsabile di Tuttomatera.com. Come ogni settimana un collega ci presenta l’avversario del Messina.

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