Il Milazzo ha superato nettamente anche il Real Siracusa, ottenendo la terza vittoria di fila e soprattutto il dodicesimo risultato utile consecutivo. Soddisfatto il tecnico Antonio Venuto: “I ragazzi sono stati bravi a vincere la gara, sapevamo che sarebbe stata difficile perché in casa quest’anno abbiamo vinto poco e troppe volte ci siamo complicati la vita, come con il Mazzarrone. Temevamo una squadra che ci ha messo in difficoltà altre volte ma il Milazzo nel girone di ritorno è tutta un’altra storia. Andiamo in gol con più facilità, La Spada ha confermato il suo ottimo stato di salute e non vogliamo che si fermi”.
Il saluto tra i capitani di Messana e Milazzo Cannavò e Gatto (foto Paolo Furrer)
I playoff restano però in bilico nonostante l’attuale quarto posto in virtù del gran margine di Enna e Paternò: “Siamo stati intelligenti nella gestione della partita sul 2-0, i nostri centrali di difesa sono stati impeccabili. Aspettavamo un risultato diverso da Modica per continuare a cullare ambizioni playoff con caparbietà e testardaggine. Noi però dobbiamo continuare ad andare avanti per la nostra strada, pensare soltanto a fare bene, segnare e crescere. Il gruppo ha fame di risultati e vittorie: se facciamo il nostro dovere io credo che il sogno si può realizzare. La squadra non molla mai e sono fiducioso per il futuro”.
Il prossimo turno potrebbe essere decisivo: “A Misterbianco è una gara molto insidiosa. Sarà la più importante, lì ci giochiamo il campionato, in casa si fanno rispettare. Ringrazio Matinella che come direttore sportivo è il vero protagonista della stagione, ma come giocatore non è da tutti raggiungere quota 100 presenze con il Milazzo alla sua età. Ce ne vorrebbero altri come lui, noi intanto ce lo teniamo stretto in questa sua doppia veste”.
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