All’Upea non bastano i 22 di Archie, Roma passa in volata al PalaFantozzi

Alla ricerca della prima vittoria stagionale un’Orlandina con le rotazioni ridotte a causa dell’assenza di Flynn per infortunio e Freeman per problemi di tesseramento affronta Roma. Quintetto obbligato per Griccioli con Archie, Hunt, Pecile, Soragna, Burgess e i giovani Karavdic e Strati in panchina, mentre Dalmonte risponde con Ejim, Jones, Tiche, Morgan e Gibson.

Cronaca

Apre le danze Morgan con un bel canestro in avvicinamento e una correzione sull’errore del compagno (0-4), rispondono Pecile con una  entrata deliziosa e Hunt con una combinazione sul pick and roll con Soragna conclusa con una schiacciata a due mani. Match gradevole, Jones scalda la mano da oltre l’arco (4-7) poi Hunt recupera un rimbalzo e va per il “due più uno” della parità a quota sette. L’ex Trento Triche va a segno due volte dalla lunga, Burgess trova il primo canestro della serata ma è la quarta tripla di Roma e seconda di Jones a costringere al time out Griccioli dopo cinque minuti di gara sul 9-16. Entra Basile al posto di Pecile, Archie nel pitturato trova uno scarico intelligente per Hunt, ma lo stesso fa Triche per Morgan, Soragna recupera e va a concludere per il 13-18. A tre minuti entra Nicevic al posto di Hunt, Ejim rischia l’autocanestro per stoppare Nicevic, poi Jones da lontanissimo conclude al meglio un’azione un po’ confusa di Roma (13-21). Griccioli invita alla calma i suoi che perdono un pallone banale, Basile pesca Archie libero sotto, Roma forza ancora allo scadere dei 24 ma l’Upea non ne approfitta con Basile che però spende intelligentemente un fallo per bloccare il contropiede avversario a sessanta secondi dalla fine del primo quarto. Ancora una tripla per Roma che segna con Stipcevic , mentre Soragna cerca insistentemente sotto canestro Nicevic che si “beve” con una certa facilità il belga De Zeeuw. Sei su otto da tre punti per la squadra della capitale che chiude il primo parziale avanti di sette sul 17-24.

Il quintetto dell'Orlandina

Il quintetto dell’Orlandina

Archie conferma di essere giocatore assolutamente competitivo anche al piano di sopra con un canestro e fallo (20-24), Roma però risponde con Gibson dai cinque metri, ma scatenato è ancora Archie che con la sua dinamicità mette in crisi il reparto lunghi di Dalmonte e trova il secondo “due piu uno” consecutivo. Primi punti per Ejim, persa di Pecile e contropiede ancora del nigeriano, dall’altra parte 1/2 di Burgess (24-30). Stipcevic risolve con un sottomano un’azione difficile mentre Archie per poco non fa il tris partendo in palleggio dall’arco. Due su due per l’ala orlandina e Upea nuovamente a contatto (26-32). Basile resiste bene a un contatto e segna il -4, esitazione fatale di Pecile che coglie impreparato il compagno, minuti per Soragna e Hunt con Stipcevic che per poco allo scadere dei 24 secondi non segna con un gancio dai tre punti. Si prende un tiro con un solo secondo sul cronometro dei 24 anche Triche che però colpisce il bersaglio grosso (28-35), Archie subisce ancora fallo e mette entrambi i liberi, un contatto col gomito molto dubbio viene considerato fallo in attacco di Archie, PalaFantozzi che si surriscalda e tecnico alla panchina di Capo D’Orlando. Con le nuove regole D’Ercole mette a segno l’unico libero a disposizione (30-36), Hunt mette un libero,una stoppata super in difesa e un bel canestro in attacco (33-36). E’ il momento migliore per l’Orlandina che recupera palla con uno sfondo subito da Archie, abile a posizionarsi in difesa. A 2’4o” Hunt viene fermato con le cattive da Morgan ma spreca dalla lunetta (0/2), Roma abbassa decisamente le percentuali da fuori, Jones trova un personale di Hunt ma non schioda Roma da quota 36, Burgess invece è perfetto e riporta sotto di uno i suoi (35-36). Ancora l’ala americana sfrutta i chili e i centimetri contro Sandri e impatta a quota 36. Correzione volante di De Zeeuw per il nuovo vantaggio esterno e pareggio immediato di Burgess che di tabella impatta, ultimo tiro per i capitolini con Hunt che controlla bene il rimbalzo prima della sirena di metà gara.

Si riprende col canestro immediato di Jones in sospensione, infrazione di 24 per i paladini, contropiede tutto con la mano sinistra di Triche su palla persa e passaggio dietro la sciena per l’inchiodata di De Zeeuw, canestro di Pecile ma rientro pigro in difesa e fallo dell’ex azzurro con 2/2 di Gibson (40-44). Terzo fallo di Triche dopo due minuti di gioco, ancora tripla del numero 5 di Roma che conferma le sue doti di tiratore e va in doppia cifra (12). Dodici i punti anche di Hunt che segna in estensione, schema “testa” dell’Orlandina con Basile che si libera per il sottomano (44-47), canestro di De Zeeuw con un piede dentro l’arco (44-49). Terzo fallo anche per Hunt quando mancano 4’20” alla terza sirena, rientra Nicevic che serve benissimo Archie sotto canestro (46-49). Tecnico a Griccioli per proteste (neanche troppo plateali), se ne incarica Stipcevic che tira anche i due liberi per un fallo subito da Nicevic e fa 3/3 (46-52). Roma approfitta di un momento di calo di inntesità dell’Orlandina e con una tripla di Gibson e due liberi di De Zeeuw si riporta a più 11 quando mancano due minuti. Antisportivo di Jones su Archie, due liberi e possesso Upea. Il numero 1 paladino è preciso (2/2) e imbecca bene Burgess sul taglio (50-57). Sessanta secondi alla fine del quarto, Nicevic non insacca il suo classico tiro dai quattro metri, dall’altra parte entrata solida di Stipcevic, in chiusura dopo una quasi persa di Nicevic Matteo Soragna mette la tripla del meno sei (53-59).

Rimessa di Triche (Roma)

Rimessa di Triche (Roma)

Ultimi dieci minuti di gioco, gran canestro in sospensione di Nicevic e sfondo subito dall’italo-croato (quarto personale di Triche), si ricede dopo tanto tempo Morgan (55-61), gran circolazione di palla Upea e tripla di Archie (58-61). Coast to coast dell’MVP Archie (già a quota 21) e -1 Upea, Pecile serve benissimo in contropiede Burgess e dopo 33 minuti di gioco l’Orlandina trova il primo vantaggio della serata (62-61). Time out di Dalmonte a sei minuti dalla fine, rientra Basile per Pecile, Upea con Archie, Nicevic, Burgess e Soragna a completare il quintetto. Follia di Jones che commette fallo su Archie al tiro da tre punti e poi si fa chiamare tecnico (quinto fallo). Insolito 1/3 dell’americano e 0/1 di Soragna al libero del tecnico, dal possibile +5 Capo D’Orlando è avanti di un solo possesso (63-61). Schiacciata di De Zeeuw ben imbeccato  per il pareggio, tecnico a Stipcevic e libero a segno di Pecile (64-63). Bell’assist del “Pec” per Hunt che però controlla male e spreca una possibile conclusione solitaria. Fallo proprio di Hunt sul belga De Zeeuw  che mette un solo libero, vantaggio esterno con Gibson, Hunt tira due mattoni dalla lunetta ma si tuffa per recuperare palla e ci riesce. Due minuti da giocare, Capo D’Orlando ancora a inseguire, gran difesa di Archie che recupera palla, palloni pesanti ci pensa capitan Soragna che freddamente mette la tripla del vantaggio (67-66), poi Basile stoppa Stipcevic e Nicevic subisce fallo sul rimbalzo difensivo. L’italo-croato ne mette uno ma Gibson interviene improvvidamente sul rimbalzo del secondo e regala un altro possesso ai padroni di casa, facendo infuriare Dalmonte che è costretto alla sospensione. Un minuto e undici alla fine, +2 Upea e palla in mano, perse di Soragna che commette fallo su Triche (2/2)  che dalla lunetta pareggia a quota 68. Archie ha un buon pallone ma è indeciso fra tirare da tre e penetrare, sceglie la seconda ma lo scarico per Nicevic è impreciso, De Zeeuw ben appostato dentro l’area sorpassa (68-70), Soragna si prende una tripla fuori ritmo sul 68-70 e il fallo per fermare il cronometro pesca Gibson che fa 2/2. Ultimo possesso casalingo con quattro punti da recuperare e solo dieci secondi sul cronometro, instant replay sul tiro di Basile che segna da due punti in quattro secondi, sospensione chiamata da Roma con sette secondi. Basile ferma rapidamente Stipcevic che ne mette soltanto uno (70-73). Cinque secondi per l’Upea che affida la preghiera ad Archie, tiro scoccato ad altezza altissima dall’ala paladina, ma il ferro sputa la conclusione ed arriva la terza sconfitta consecutiva.

Tabellino: Upea Capo d’Orlando – Acea Roma 70-73


Upea Capo d’Orlando: Archie 22,  Hunt 12, Basile 6, Soragna 8,  Nicevic 5, Pecile 5, Karavdic n.e., Burgess 12, Bianconi n.e., Strati n.e.

Allenatore: Griccioli. Assistenti: Di Carlo – Sussi.

Acea Roma:Ejim 4, Triche 14 , Jones 11, D’Ercole 1, Sandri, De Zeeuw 13, Kushchev n.e., Finamore n.e.,  Gibson 11, Stipcevic 11, Morgan 8, Pullazi n.e.

Allenatore: Dalmonte. Assistenti: Fucà– Zanchi.

Arbitri: Mazzoni di Grosseto (GR), Baldini di Firenze (FI), Morelli di Brindisi (BR).

Parziali:  17-24 , 38-38 (21-14), 53-59 (15-21),  70-73 (17-14) .

Usciti per cinque falli: Jones

La squadra riceve gli applausi a fine gara

La squadra riceve gli applausi a fine gara

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