Un Tour a portata di Nibali

Tour de France

Tour de France

L’edizione 2014 del Tour de France avrà una sola tappa a cronometro e tanta montagna. Il percorso della Grande Boucle è stato svelato mercoledi 23 ottobre al Palazzo dei Congressi di Parigi. La corsa francese, giunta all’edizione n.101, scatterà il 5 luglio da Leeds in Inghilterra e si chiuderà a Parigi il 27 luglio.

Il tracciato è adatto alle caratteristiche degli scalatori con cinque tappe di alta montagna e una sola prova contro il tempo individuale nella penultima tappa, da Bergerac a Perigueux. «È il più basso chilometraggio a cronometro dal 1934», ha evidenziato il direttore del Tour, Christian Prudhomme.

Dopo la prima tappa per velocisti, le insidie inizieranno già nella seconda frazione con arrivo a Sheffield e caratteristiche simili alla Liegi-Bastogne-Liegi. Il Tour saluterà l’Inghilterra dopo l’arrivo della terza tappa di Londra (con arrivo a Buckingham Palace come alle Olimpiadi, ndr) e sconfinerà in Belgio a Ypres per celebrare il centenario della Grande Guerra in una frazione, la quinta, che prevede anche 15 km di pavè alle porte della foresta di Arenberg. Il primo arrivo in quota è previsto nella decima tappa a Planche des Belles Filles, terra di conquista per Chris Froome, poi vincitore del Tour, e del suo compagno di squadra Bradley Wiggins nella passata edizione. Dopo i traguardi alpini di Chamrousse (13a tappa) e Risoul (14a tappa con passaggio sull’Izoard), sarà la volta dei Pirenei, vero piatto forte di questa edizione con gli arrivi in quota a Pla d’Adet (17a tappa) e Hautacam (18a tappa) dopo salite come Tourmalet, Peyresourde, Port de Bales e Aspin. L’ultima fatica per gli uomini di classifica sarà la crono della ventesima tappa, prima della tradizionale passerella finale sugli Champs-Elysees a Parigi.

Alla presentazione non era presente Vincenzo Nibali. Il corridore siciliano ha già affermato di aver il Tour de France come obiettivo principale per la stagione 2014. In vacanza, dopo una stagione intensa e vittoriosa, Nibali non ha rilasciato ancora nessuna dichiarazione in merito al tracciato della Grand Boucle. A nostro avviso il disegno altimetrico ben si adatta alle caratteristiche del ciclista siciliano: salite impegnative e pochi chilometri a cronometro.

Nibali è già salito sul podio finale di Parigi nel 2012, quando a vincere fu Wiggins, davanti al compagno di squadra Froome. Quella era una edizione con molti chilometri a cronometro e poche salite impegnative, ma Nibali seppe metter in difficoltà i due compagni di squadra, dandogli filo da torcere in ogni terreno. Un anno di esperienza in più, la tanto sospirata maturazione atletica fanno di Nibali uno dei grandi favoriti del Tour de France 2014. Il messinese dovrà battere la concorrenza agguerrita di Wiggins e Froome, di Contador e Rodriguez, di Valverde e Quintana. Sarà difficile, ma non impossibile.

Tour de France 2012

Tour de France 2012

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Giornalista sportivo, iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Sicilia. Grande appassionato di ciclismo, che segue da anni per la nostra testata