Un ottimo Messina fa tremare il Cosenza: l’anticipo del San Vito finisce 0-0

I giallorossi in cerchio prima del via (foto Paolo Furrer)
I giallorossi in cerchio prima del via (foto Paolo Furrer)

I giallorossi in cerchio prima del via (foto Paolo Furrer)

Dopo quattro successi di fila il Messina gioca a Cosenza con il piglio da grande e torna a casa con un punto prezioso. Al San Vito i giallorossi creano le migliori occasioni del match, con Ferreira, De Vena e Silvestri. Silani più guardinghi e mai veramente pericolosi dalle parti di Lagomarsini. Alla fine lo 0-0 può andar bene ad entrambe.

La cronaca – I riflettori di Raisport si riaccendono sul Messina. Al San Vito, dove i giallorossi non vincono dal lontano 1976, mancano D’Aiello e Iuliano squalificati e Buongiorno infortunato. Con Ignoffo a rimpiazzare in difesa l’ex trapanese, la grande novità è l’inserimento dal 1’ di De Vena sul fronte offensivo accanto a Bernardo. Panchina, invece, per Corona. In casa rossoblu Cappellacci deve fare a meno di Calderini, vittima di una frattura all’orbita oculare. In panchina Mosciaro.

Il Messina parte subito forte e dopo appena venti secondi Ferreira lascia partire un cross dalla sinistra, con sfera bloccata da Frattali in uscita. Il portoghese si rende poi ancor più insidioso con una gran conclusione dai venti metri che obbliga l’estremo difensore silano al volo per deviare in angolo. Buona chance anche al 17’, quando De Vena si incunea dalla destra ma spreca con un tiro-cross. Sul capovolgimento di fronte i padroni di casa provano a farsi vedere dalle parti di Lagomarsini con De Angelis, il cui diagonale si spegne però sul fondo. I ritmi si abbassano lievemente, ma è sempre il Messina ad avere in mano il pallino del gioco. Al 29’ sul traversone dalla sinistra operato da Squillace è Bernardo a mettere a lato colpendo praticamente di nuca. Al 35’ ci prova De Vena dalla distanza, ma la sfera si perde abbondantemente alta. L’ultima occasione del primo tempo è creata dal Cosenza: sinistro al volo di Pepe, sugli sviluppi di un corner, che non crea grossi grattacapi a Lagomarsini. Si va al riposo sullo 0-0.

Silvestri in pressing (foto Paolo Furrer)

Silvestri in pressing (foto Paolo Furrer)

Asante per Criaco è la prima mossa di Cappellacci. Al 10’ Ferreira serve De Vena che si allunga il pallone e favorisce il recupero di Guidi. Sul corner di Squillace stop e tiro di Silvestri, para Frattali. Il Cosenza prova ad alzare il baricentro, ma non riesce a pungere. E’ invece al 18’ il Messina ad andare vicinissimo al vantaggio: Maiorano libera sul filo del fuorigioco De Vena che sciupa tutto calciando a lato. L’ex Viareggio viene poi rilevato da Caturano. Paura per Silvestri, colpito da De Angelis: l’ex della Salernitana batte anche la schiena cadendo male a terra, ma rientra in campo dopo le cure del caso. Al 33’ la scena si ripete, con De Angelis che rifila una gomitata al difensore. Niente provvedimento, però, nei confronti dell’attaccante dei calabresi. Al 38′ Messina di nuovo pericoloso, approfittando dell’uscita a vuoto di Frattali: Bernardo serve all’indietro Ferreira che non trova la porta, con Caturano in scivolata che successivamente manca la deviazione di un soffio. Al 45′ straordinario spunto di Silvestri che si inserisce in area, dopo aver saltato un paio di uomini e conclude verso la porta, salvano in corner i silani. Finisce 0-0 ed un autoritario Messina allunga la serie positiva. Agguantata l’Ischia a quota 39 per i giallorossi la strada verso la Lega Pro unica sembra ormai in discesa. Nel prossimo turno, al “San Filippo” contro il fanalino di coda Gavorrano (mancherà per squalifica Ferreira), la squadra di Grassadonia può compiere un altro passo.

L'ingresso in campo al San Vito (foto Paolo Furrer)

L’ingresso in campo al San Vito (foto Paolo Furrer)

Il tabellino. Cosenza-Messina 0-0

Cosenza: Frattali, Blondett, Mannini, Giordano, Pepe, Guidi, Criaco (1’ st Asante), Corsi, De Angelis, Partipilo (7’ st Mosciaro), Alessandro. A disposizione: Orlandi, Bigoni, Palazzi, Napolano, Chinellato. Allenatore: Cappellacci

Messina: Lagomarsini, Guerriera (47′ st Cucinotta), Silvestri, Bucolo, Pepe, Ignoffo, Bernardo, Maiorano, De Vena (22’ st Caturano), Ferreira, Squillace. A disposizione: Mangini, De Bode, Franco, Pagliaroli, Corona. Allenatore: Grassadonia (squalificato, in panchina Criscuolo).

Arbitro: Colarossi della sezione Roma 2 (assistenti Francesco Oliviero di Ercolano e Oreste Muto di Torre Annunziata)

Ammoniti: Blondett (C), Guerriera (M), Ferreira (M), Corsi (C), Squillace (M), Giordano (C)

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