Un eurogol di Maita per la nuova festa del Bari: “Lo cercavo da tempo”

BariIl centrocampista del Bari Mattia Maita

La domenica dei messinesi. Sono stati due i sigilli d’autore. Se Giuseppe Rizzo ha regalato la salvezza matematica al Messina con la rete su calcio di punizione servita a battere il Taranto e a mandare in visibilio la tifoseria giallorossa, Mattia Maita ha realizzato un gol fantastico nel giorno della festa promozione del Bari che, al “San Nicola”, ha superato per 1-0 l’Avellino. Punizione di Maiello respinta dalla difesa, gran controllo di Maita, conclusione e bolide all’incrocio imprendibile per il portiere irpino a 5′ dalla fine del primo tempo. Due messinesi, centrocampisti di ruolo, più di un percorso comune in carriera e il 10 aprile 2022 una gioia analoga.

Il trenino dei giocatori del Bari

Maita, tra gli autentici trascinatori della squadra di Mignani, ha raccontato com’è nata la prodezza e la particolare celebrazione che ne è seguita: “Il primo pensiero è stato di mettere giù la palla, poi ho pensato subito a tirare in porta, quello che è venuto dopo è qualcosa di spettacolare. Già in settimana avevamo pensato di fare il trenino chiunque avesse segnato, sono stato io il fortunato e ci godiamo questo momento da dedicare ai nostri tifosi. L’unico neo era proprio il gol che mancava, lo avevo sempre detto, è arrivato anche un po’ tardi”. L’altro Maita lo aveva messo a segno contro il Foggia, mai sfide banali, così come non lo era quella contro l’Avellino, data la rivalità esistente tra le due squadre.

I “galletti” hanno dominato il campionato, archiviando il discorso promozione con un paio di giornate d’anticipo (la scorsa settimana a Latina la certezza del salto in Serie B), ma vogliono ancora vincere come dimostrato contro gli irpini: “Portare il Bari in serie B era l’obiettivo di tutti e non era per nulla facile, ma ci siamo riusciti in una maniera indimenticabile. Sappiamo quanto è importante per i nostri tifosi continuare così e lo è anche per noi perché non piace a nessuno perdere. Non molliamo però e ci alleniamo sempre al massimo per ottenere la vittoria. Chiunque, anche chi aveva giocato meno, ha dimostrato quanto è forte questo gruppo. Mentalmente siamo stati forti, ora abbiamo il dovere di dare continuità a quanto fatto dall’inizio della stagione”.

Adesso lo attende la Serie B, categoria che il centrocampista ritrova dopo aver debuttato con la maglia della Reggina in cadetteria nel 2011: “Un momento che aspetto da tanti anni, spero di potermelo godere al massimo e di raggiungere l’obiettivo che avremo nella prossima stagione”.

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