Insidie in terra etnea per i ragazzi dell’Handball Messina

Con il pass per la serie A2 già in tasca da diverse settimane, la formazione maschile dell’Handball Messina domenica prossima sarà di scena al “PalaNitta” di Catania contro il “sette locale del Pgs Risurrezione. Fischio d’inizio alle ore 18.30, in un match valido per la decima di ritorno del torneo di Serie B Regionale. Un test tutt’altro che agevole per i ragazzi di mister D’Arrigo, che in terra etnea cercheranno di conquistare l’intera posta in palio per non perdere ulteriore terreno dall’attuale capolista del torneo, ovvero l’Aetna Mascalucia.

Tommaso D'Arrigo

il coach Tommaso D’Arrigo

Tre i punti che attualmente separano Carubia e compagni dal vertice della graduatoria, ma la squadra del presidente Enzo Marino potrà sfruttare il fattore campo nella sfida diretta della prossima settimana. All’andata l’Handball Messina si impose per 30-23, ma era un altro Pgs Risurrezione, visto che nel girone di ritorno la formazione guidata da Vito Santagelo ha decisamente migliorato il proprio rendimento. Una gara tosta dalla quale Tommaso D’Arrigo si aspetta e pretende il giusto approccio mentale da parte dei suoi: “Non sarà facile, ma ovviamente giocheremo per provare a vincere e continuare il nostro inseguimento al primo posto. I ragazzi stanno bene e l’unico dubbio al momento riguarda Giuseppe Freni, non ancora pienamente recuperato. Finora abbiamo fatto una grandissima stagione e, senza passi falsi a Catania, potremo tentare di chiuderla alla grande davanti al pubblico di casa la prossima settimana”.

Questa l’attuale classifica del torneo:
52 punti: Aetna Mascalucia
49 punti: Handball Messina
40 punti: Crazy Reusa Ragusa
33 punti: Girgenti
31 punti: Handball Palermo, Handball Club Mascalucia
28 punti: Pgs Risurrezione Ct
25 punti: Agriblù Scicli, Esperia Orlandina
21 punti: Albatro Siracusa
18 punti: Giovanni Paolo II S.Cataldo
3 punti: Pgs Villaurea Pa
Aetna Mascalucia, Handball Messina e Crazy Reusa Ragusa matematicamente promosse in serie A2.

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Plurilaureato, giornalista per passione, docente di matematica e dottore commercialista di professione. In una parola: poliedrico.