A pochi giorni dal voto, è online il nostro Speciale Elezioni. MessinaSportiva ha sottoposto una trentina di domande, sullo sport e dintorni, ai sette candidati sindaco. Focus incentrato sugli impianti, con il modello rappresentato dalle concessioni di 15 anni del “Marullo”, già oggetto di un corposo restyling curato dal Camaro, e del campo da rugby di Sperone, anche perché da vent’anni il Comune non riusciva ad intercettare così tanti fondi. Ma anche sul futuro della città, che vive una drammatica crisi economica e una preoccupante contrazione migratoria (rischia di crollare fino a 200mila abitanti nei prossimi decenni). Nei sette video le proposte di tutti i candidati. Le interviste sono state raccolte da Francesco e Daniele Straface, Alessandro Calleri ed Eduardo Abramo, le riprese sono state curate da Vincenzo Nicita Mauro, Alessandro Denaro e Paolo Parasporo.
Dino Bramanti, centrodestra – Per l’assessorato allo sport l’ipotesi del portiere Marco Storari. Ex giocatore di pallavolo, indica come priorità l’occupazione giovanile. L’impegno sugli stadi e il ricordo di Mannocci e Benitez.
Giuseppe Trischitta, Messina Splendida – Il primo provvedimento? Aiuole e decoro. Assessore allo sport l’ex Nazionale di pallamano Carmen Tandurella. Il primo ricordo giallorosso? Massiminiana-Messina. Propone di affidare ai privati le aree esterne del San Filippo.
Gaetano Sciacca, Movimento 5 Stelle – Dall’impegno nel post-alluvione alla candidatura. Il primo provvedimento? Ridurre lo stipendio del sindaco. Sport preferito? La briscola in cinque. Il vincolo di destinazione dello stadio “Celeste”, il ricordo di Totò Schillaci.
Renato Accorinti, Cambiamo Messina dal basso – Evidenzia l’arrivo dei fondi per la ristrutturazione di sei impianti e i bus elettrici da ottobre. Priorità al piano di riequilibrio, propone il sintetico al “Celeste”, eventi al PalaRescifina sul modello di Acireale.
Antonio Saitta, centrosinistra – Il primo provvedimento? Un po’ di pulizia generale. Sport preferito? Lo sci. Il primo ricordo giallorosso? Allo stadio con papà a 5 anni. Priorità all’occupazione. Favorevole all’affidamento pluriennale della gestione degli stadi.
Cateno De Luca, Sicilia Vera – Il primo provvedimento? “La riduzione dei dirigenti per smontare Palazzo Zanca e rimontarlo a modo mio”. Assessore allo sport designato è Pippo Scattareggia, punta ad ampliare le concessioni pluriennali delle strutture. L’Atm? In liquidazione
Emilia Barrile, Leali Progetto per Messina – Il primo provvedimento? Ripristinare l’ufficio programmi complessi. Manterrà la delega allo sport. Ricordi giallorossi? La promozione in B e la morte di Tonino Currò. Incentivare il turismo tra le priorità
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