Sodini: “Torniamo in campo dopo sei mesi. Dovrò frenare la voglia dei ragazzi”

Marco SodiniIl tecnico dell'Orlandina Marco Sodini

Il coach dell’Orlandina Basket Marco Sodini ha parlato ad Antenna del Mediterraneo, a pochi giorni dal via della sua terza esperienza in Sicilia e con un contratto già in essere per il 2022. Innanzitutto il tecnico di Viareggio ha voluto sottolineare la vicinanza dimostrata dall’intero ambiente, che ormai gli è entrato nel cuore: “Ringrazio tutti per il calore ricevuto al mio ritorno in Sicilia, come al solito mi hanno accolto con grande affetto. Per ovvie ragioni tutti siamo a conoscenza della particolarità della stagione che verrà, che dev’essere affrontata con un piglio deciso e determinato nello stare vicino alla gente, sia che possa o meno venire al palazzetto a fare il tifo per noi. Inoltre conterà molto il pensiero di allenarsi bene per poi tradurre il tutto al meglio in partita”.

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Time out di coach Marco Sodini

Massima soddisfazione in relazione alla definizione del nuovo roster paladino: “Per la prima volta nella mia carriera posso affermare di aver preso tutte le prime scelte ipotizzate in sede di mercato. Vorremmo essere molto estremi nel nostro gioco, la squadra correrà tantissimo e dovrà avere grande aggressività su tutti i ventotto metri del campo. Vorremmo giocare una pallacanestro nuova e un po’ determinata nell’essere figlia di sé stessi, evitando di essere troppo dipendenti dall’avversario che si incontra settimanalmente. Penso al basket dei college americani, ma per fare questo serve tempo e non si può avere tutto nell’immediato. Inizieremo a lavorare presto, ma evitiamo ogni possibile frenesia al nostro interno”.

Marco Sodini

Marco Sodini (foto De Marco)

Chiusura dedicata ai primi impegni in programma ad ottobre, anche se l’attenzione massima è rivolta al campionato con lo start previsto a metà novembre: “Trovo la Supercoppa di quest’anno soltanto un momento di passaggio naturale. Tutti i ragazzi hanno lavorato individualmente tutta l’estate, sia come preparazione fisica che tecnicamente. Dopo sei-sette mesi torneranno in campo, un po’ come se tutti loro ritornassero dopo un infortunio al crociato. Toccherà a me tenerli a bada, per riuscire ad arrivare pronti per l’esordio in campionato a Mantova“. 

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