Siac, Cento: “Contenti per la promozione in C1. Al completo era difficile batterci”

Jonathan CentoJonathan Cento, allenatore-giocatore della Siac

Per la Siac la promozione in Serie C1 di calcio a 5 è divenuta realtà. Un traguardo raggiunto dopo la finale al cardiopalma giocata al PalaRescifina contro il Sant’Antonino. L’1-1 firmato da Bruno ha regalato il salto di categoria ai messinesi, forti del miglior piazzamento nel corso della regular season. Queste le parole del’allenatore-giocatore Jonathan Cento: “Siamo contenti per il risultato raggiunto. Ci eravamo preparati bene per questa sfida, peccato aver perso in riscaldamento Roccamo e il capitano. Abbiamo avuto inoltre in partita l’infortunio di Piccolo, che durante la stagione era stato il nostro bomber. Hanno segnato loro, ma proprio alla fine abbiamo segnato con il quinto di movimento recuperando all’ultimo secondo”.

La Siac schierata al PalaRescifina

“Da quattro anni sono in questa società – aggiunge Cento ai nostri microfoni – ho iniziato a 24 anni, abbastanza giovane. Non è facile farsi sentire da giocatori che hanno più esperienza di me. Sanno che sto studiando ancora e sono consapevole di cosa posso dargli. Ho avuto dei ragazzi intelligenti, sono soddisfatto”.

Per la Siac un finale di stagione in crescendo, chiuso con i vittoriosi playoff: “La svolta? Quando dei giocatori sono venuti a mancare tutto è diventato più difficile. Ad esempio Bruno e Roccamo hanno avuto dei problemi, ma nelle ultime partite siamo riusciti a recuperarli tutti ed al completo era difficile batterci. Così è stato anche nei playoff che ci hanno consentito di ottenere la promozione. La C1 del prossimo anno? Sicuramente ci saremo. non so quale sia l’obiettivo della società, il mio da allenatore è vincere tutte le partite e penso sia lo stesso”.

I festeggiamenti della Siac per la promozione in serie C1

In attesa del futuro, da dividere tra campo e panchina, Jonathan Cento sta seguendo il Corso Uefa-B per allenatori presso la sede provinciale della Figc: “Il corso Uefa-B è il terzo che seguo, dopo quello di calcio a 5 specifico e quello di Uefa-C. Permette di allenare fino in Serie D e a livello di esperienza dà tantissimo. Alcuni dei corsisti hanno giocato anche tra i professionisti e i docenti sono molto preparati”.

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