Sciotto attende un segnale dai potenziali acquirenti. Il futuro già incombe

Pietro SciottoIl presidente del Messina Pietro Sciotto

Chi si attendeva un’accelerazione in casa Messina, dopo la formalizzazione in extremis della domanda d’iscrizione, è rimasto probabilmente deluso. La famiglia Sciotto, dopo giorni di valutazioni e riflessioni, ha per l’ennesima volta messo da parte i propositi di disimpegno, onorato le pendenze economiche relative all’ultimo trimestre e presentato la richiesta di ammissione in Lega Pro, corredata dai documenti relativi alla disponibilità dello stadio “Franco Scoglio”, dalla tassa da 60mila euro e dalla fideiussione da 350mila.

Fabrizio Mannino

L’investitore Fabrizio Mannino è interessato al Messina

L’Acr disputerà per il terzo anno consecutivo un campionato professionistico e la mole debitoria, che tanto spaventa i potenziali acquirenti, è stata sensibilmente abbattuta, con l’eliminazione degli oneri maturati nell’ultimo torneo, sanati dal club con l’ennesimo sforzo economico dell’attuale proprietà. Il presidente Pietro Sciotto attende adesso un segnale dall’imprenditore romano Manuele Ilari, mai palesatosi in riva allo Stretto, o dall’investitore Fabrizio Mannino, che il 17 giugno ha lasciato Messina e da allora non è ancora rientrato dall’estero.

Nonostante le perplessità sollevate da alcune testate nazionali, il club non ha dubbi in merito alla bontà degli incartamenti trasmessi telematicamente a Firenze. Grazie alla solidità economica dell’attuale proprietà, sono state sanate le pendenze e rinnovata la fideiussione assicurativa già presentata un anno fa in Lega. La famiglia Sciotto ha commesso tanti errori in questi anni e nonostante una promozione in C e due salvezze consecutive tra i Pro il feeling con la piazza è ai minimi termini e uno striscione di dissenso campeggia non a caso in Curva Sud e in tutti i settori ospiti da almeno sei mesi.

Lega Pro

Il logo della Lega Pro nella sede di Firenze

Ma dal punto di vista finanziario poco da eccepire, con il club che ha evitato macroscopici errori che costarono una riammissione già in tasca al Fc Messina di Rocco Arena o l’obbligo di sostituire a stagione in corso la fideiussione presentata in prima battuta al “vecchio” Acr di Natale Stracuzzi, che in entrambi i casi si rivolsero ad istituti con sede all’estero e non in Italia. In attesa di capire se i potenziali acquirenti presenteranno un’offerta migliorativa, suffragata dalle garanzie bancarie già richieste, il futuro incombe. Indipendentemente dal nome del presidente che sarà al timone il tempo scorre ed è necessario recuperare il terreno perduto, per non ripetere gli errori già commessi nelle ultime sei annate.

All’inizio della prossima settimana è previsto un incontro con il tecnico Ezio Raciti, il cui vice Daniele Cinelli saluterà lo Stretto come è già accaduto con il ds Pasquale Logiudice, accasatosi alla Cavese. Tra meno di una settimana, ovvero dopo il fatidico 30 giugno, ben 17 calciatori che facevano parte dell’ultima rosa saluteranno lo Stretto. Sette gli elementi in scadenza (su tutti Lewandowski, Fofana, Konate e Catania), ben dieci i prestiti che rientreranno ai club di appartenenza (da Ferrini a Fiorani, da Mallamo a Perez). Un’altra rivoluzione forzata, insomma, è alle porte.

Lewandowski

Lewandowski è uno dei sette elementi in scadenza (foto Savino Ferraro)

Questo il riepilogo relativo alle partenze già previste a fine mese – Michal LEWANDOWSKI (p, 1996; scadenza contratto), Helder BALDÉ (d, 1998; scadenza contratto), Gabriele BERTO (d, 2003; Atalanta, fine prestito), Christian CELESIA (d, 2002; Torino, fine prestito), Manuel FERRINI (d, 1998; Renate, fine prestito), Giuseppe FILÌ (d, 2002; Empoli, fine prestito), Marco FIORANI (c, 2002; Ascoli, fine prestito), Lamine FOFANA (c, 1998; scadenza contratto), Amara KONATE (c, 1999; scadenza contratto), Andrea MALLAMO (c, 2002; Parma, fine prestito), Paolo NAPOLETANO (c, 2002; Parma, fine prestito), Ibourahima BALDE (a, 1999; scadenza contratto), Lorenzo CATANIA (a, 1999; scadenza contratto), Davis CURIALE (a, 1987; scadenza contratto), Leonardo PEREZ (a, 1989; Virtus Francavilla, fine prestito), Alessio PIAZZA (a, 2002; Lecce, fine prestito), Diego ZUPPEL (a, 2002; Spezia, fine prestito).

Autori

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza