Scattareggia: “Il Comune non ha responsabilità. Oneri a carico della società”

Pippo ScattareggiaL'assessore allo sport Pippo Scattareggia

Se l’ACR Messina ha puntato il dito contro il Comune, da Palazzo Zanca arriva una piccata replica da parte dell’assessore allo sport Pippo Scattareggia, che lamenta peraltro la mancata trasmissione della documentazione richiesta da parte del club. L’impressione è che sia mancato totalmente il dialogo, dopo l’incontro tra la proprietà dell’ACR e il primo cittadino Cateno De Luca, che il 9 luglio scorso annunciarono peraltro l’intenzione di riaprire al pubblico il “Celeste”, mentre domenica resterà chiuso perfino il “Franco Scoglio”.

Scattareggia, Sciotto e De Luca

Scattareggia, Sciotto e De Luca al Comune

“In occasione della concessione del nulla-osta – ricorda l’assessore – il sindaco aveva sollecitato alcuni adempimenti amministrativi. Vanno definite infatti le compensazioni tra le spese che la società afferma di avere sostenuto e i canoni che dovrebbero essere versati al Comune, per capire chi è creditore tra le parti. Il primo cittadino aveva richiesto garanzie sugli impegni previsti”.

Ma le risposte attese dal club non sarebbero mai arrivate: “Con Sciotto mi sono incontrato soltanto una volta, il 9 luglio appunto. Poi abbiamo avuto dei contatti con Lello Manfredi, in rappresentanza della società, che è stata sollecitata più volte, anche attraverso il sindaco. Ho intravisto il presidente soltanto il 17 agosto al “Marullo”, in occasione dell’amichevole con il Camaro. Peraltro dopo la bocciatura odierna da parte della Prefettura nessuno dei due ha contattato me o il sindaco per manifestarci il problema”.

Vasco Rossi

Durante il concerto di Vasco Rossi la Curva Sud era chiusa al pubblico

Il club punta il dito contro la Questura e il Comune, che non avrebbe convocato la Commissione di Vigilanza né prodotto gli incartamenti richiesti all’Ente proprietario della struttura. Opposta la versione di Scattareggia, che spiega anche cosa cambia rispetto ai concerti estivi. “Non ci sentiamo assolutamente responsabili del provvedimento della Questura. La società deve addossarsi oneri e onori a fronte della concessione dell’impianto. È stata chiesta un’autorizzazione per l’apertura della Curva Sud. In occasione dei concerti il palco viene montato proprio sotto la Curva e quel settore resta chiuso al pubblico. Per cui gli organi competenti hanno sollecitato l’integrazione della relativa documentazione”.

Non sembrano esserci alternative alla disputa a porte chiuse: “Paradossalmente un’ordinanza sindacale ha valore in Campania ma non può essere adottata in una Regione a statuto speciale, come la nostra. Ci provò invano anche l’allora sindaco Renato Accorinti in occasione di ACR Messina-Nocerina”. E quindi non fa testo il provvedimento dell’Amministrazione di Portici che nel settembre 2017 consentì la riapertura in extremis dello stadio in occasione del match casalingo con i peloritani.

Sciotto e De Luca

I tre fratelli Sciotto, De Francesco, il sindaco De Luca e Scattareggia (foto Vincenzo Nicita Mauro)

Scattareggia annuncia infine un giro di vite su tutti gli impianti sportivi cittadini: “Il 30 settembre scade l’ultima convenzione relativa allo stadio. Ma molte altre strutture non fanno eccezione e spesso non versano in condizioni ottimali o sono addirittura vittima di vandalizzazioni. Per questo abbiamo avviato una ricognizione generale e mi sento di poter dire che l’epoca delle vacche grasse, per quanto ci riguarda, è finita”.

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, nel 2023 assistente amministrativo in un istituto secondario a Piacenza