San Matteo Messina in scioltezza contro la Lazur Catania. Le peloritane ritrovano il primo posto

Antonio Musolino (San Matteo) parla alla squadra
Antonio Musolino (San Matteo) parla alla squadra

Antonio Musolino (San Matteo) parla alla squadra

Comincia nel migliore dei modi il 2014 del San Matteo Messina ritornato in campo dopo le lunghe soste per le festività natalizie. Le ragazze del presidente Pierluigi Mollica nella terza giornata del girone di ritorno del massimo campionato regionale femminile prevalgono senza grossi affanni sulle rivali della Lazur Catania al termine di quaranta minuti che hanno visto le biancorosse sempre in testa nel punteggio. E’ apparso netto il divario tecnico tra le due formazioni, reso peraltro più evidente dalla prestazione sottotono delle ragazze di coach Catanzaro apparse poco incisive in attacco e poco combattive in difesa. Nonostante la prova non brillante della fuoriclasse argentina Kramer, atleta che merita palcoscenici ben più importanti rispetto al campionato di serie B, le ragazze messinesi di coach Musolino hanno messo in campo corsa ed aggressività superiori rispetto alle avversarie che sono rimaste in partita solo nel primo quarto, fino al punteggio di 12-11, poi è arrivata la decisa accelerazione delle ragazze di casa che hanno chiuso il primo quarto con un parziale di 9-0 maturato nell’ultimo minuto del tempo col vantaggio in doppia cifra alla prima sirena (23-13 al 10’).

La Lazur Catania

La Lazur Catania

Nel secondo quarto il gioco di squadra collettivo del San Matteo e le giocate della giovane ala Onugha, migliore marcatrice dell’incontro con 17 punti finali, prendono il sopravvento e la Lazùr va all’intervallo doppiata con un pesante passivo di 42-21. Con la partita ormai decisa il terzo quarto si dimostra abbastanza equilibrato (finirà 14 pari) e metterà in evidenza la buona mano della bulgara Gecheva dalla lunga distanza (alla fine 3 su 5 per lei dall’arco dei tre punti), ma il vantaggio da gestire rimane ampio per il San Matteo che guida il punteggio sul 56-35. Nell’ultimo quarto si registrano scelte differenti tra le rispettive panchine con le ragazze del coach etneo Catanzaro, che ha concesso durante tutto il match uno scarso minutaggio alle proprie under che realizzano soltanto sei punti mentre la panchina messinese ruota ben undici elementi e chiude con un sonante margine (68-41 risultato finale). Da sottolineare la prestazione incoraggiante di Raffaele, sempre più nel vivo del gioco del San Matteo.

Grillo (San Matteo) al tiro

Il capitano Simona Grillo (San Matteo) al tiro

A fine gara grande soddisfazione è emersa dal commento del coach peloritano Antonio Musolino con la sua squadra che ritrova il primo posto in coabitazione con la Rainbow Catania, uscita sconfitta dal confronto con Castellammare: “Abbiamo giocato bene, non si può che essere contenti di una prestazione del genere. Siamo riusciti a gestire dall’inizio alla fine la partita con una discreta intensità difensiva e buone percentuali al tiro dalla media. E’ risultato importante inoltre il contributo delle giovanissime che si sono dimostrate all’altezza della situazione. Adesso possiamo preparare nel migliore dei modi la stracittadina con la Rescifina che all’andata ci ha visti primeggiare”.

San Matteo-Lazùr 68-41
Parziali: 23-13; 42-21; 56-35; 68-41
San Matteo Messina: Kramer 9, Onugha 17, Retto 8, Dominguez 3, Certoma’ 2, Polizzi 4, Grillo 10, Raffaele 10, Ingrassia 3, Cosenza, Rabe 2. All: Musolino
Lazur Catania: Spata 2, Miceli, Licciardello G. 2, Bruni 1, Gecheva 13, Messina 1, Condarelli 7, Buscema, De Lucia 5, Hristova 10. All: Catanzaro
Arbitri: Fichera e Barbagallo di Catania

La classifica: Rainbow Catania e San Matteo 12 punti; Nova Castellammare 10; Rescifina 8; Stella Palermo 4; Lazur Catania 2.

Kramer (San Matteo) conclude a canestro

Kramer (San Matteo) conclude a canestro

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