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Pozzecco: “Iniziamo al meglio una serie difficile. Tutti bravi, Nicevic più forte dei guai fisici”

Sono rimaste in quattro, le migliori della categoria secondo Ramagli, ovvero le prime tre del ranking più Torino, assoluta big alla ricerca della migliore condizione fisica e già forte dell’1-0 nella serie con Trento. Lo spettacolo di gara 1 della semifinale playoff ha allietato il caloroso e numeroso pubblico, sfiorato il tutto esaurito, del PalaFantozzi. In campo si è assistito allo strapotere fisico della Tezenis Verona, quattro uomini sopra i due metri ed altrettante torri che sfiorano tale vetta nel roster gialloblu contro l’esperienza dell’Orlandina ed il suo gioco di sistema sviluppato dal Poz.
I paladini sono stati abili a partire subito forte e trovare in pochi minuti un vantaggio in doppia cifra (19-9), subito annullato dagli ospiti con un poderoso break di 19-2 a cavallo dei primi due quarti. Sotto di sette punti l’Orlandina ha trovato la forza per risorgere e replicare con le magie di Mays e Portannese (mattatore con 12 punti in 20’) che hanno ispirato un contro parziale di 16-3 (dal 21-28 al 37-31) chiudendo il primo tempo avanti di cinque lunghezze (44-39). Capo d’Orlando quando è riuscita ad avvicinarsi a canestro ha fatto male alla difesa scaligera gravandola di falli (Gandini, Callahan e Da Ros) e sfruttando il bonus allungando con le triple di Laquintana e Archie sul 55-44. Verona però non è mai doma e rientra prepotentemente in gara con la classe del suo quintetto tra terzo ed ultimo quarto mettendo la testa avanti con il dinamismo dell’ex canturino Smith (59-61).

Le indicazioni di coach Pozzecco alla panchina
Le indicazioni di coach Pozzecco alla panchina

L’Orlandina di fronte al pubblico amico ha una marcia in più (due ko in stagione, ndc) e con lo strapotere di Archie sembra avvicinare il primo successo della serie (75-67) ma la Tezenis non indietreggia di un centimetro. La precisione ai liberi ed un antisportivo a Carraretto decidono gara 1 nonostante il 36-27 a rimbalzo a favore della Tezenis, pronta sotto le plance ma in difficoltà a contenere la verve biancoazzurra come dimostrano i quattro uomini in doppia cifra (Mays, Archie, Nicevic e Portannese autori di 67 punti complessivi).
In sala stampa Gianmarco Pozzecco sposa in pieno la linea del suo collega Ramagli: “La prima cosa che dico è che se esistesse un pareggio questa gara sarebbe finita 2-2, 3-3 o 4-4 ma così non è. Grande gara, corretta, giocata fisicamente ma al tempo stesso senza lamentele. Da sportivo sono contento per quanto visto, da coach sono felice di avere alla fine conquistato l’1-0 nella serie. Sui singoli dico che Nicevic era in forte dubbio ed oggi ha giocato in modo clamoroso, lui ci ha abituato bene, ma era condizionato da un problema al polpaccio, la gente dagli spalti non lo sapeva. Poteva giocare ma era certamente condizionato, è passato sopra a tutto ciò”.
Il Poz analizza la gara di ogni suo singolo giocatore. “Bravo Laquintana in quei cinque minuti che ha fatto rifiatare i compagni, Portannese ormai ha una capacità di lettura di gioco invidiabile. Ha fatto dei passi da giganti, è un talento e grande dedizione oltre allo spirito di sacrifico. Ho sempre pensato che non fosse individualista, è cresciuto tanto, può avere una carriera importante. Mays lo considero di categoria superiore, è un ragazzo straordinario, comunque bene tutti. Potremo anche perdere perché Verona è una squadra fortissima, sarà una serie difficile. Usciremo entrambi a testa alta”.

Questo il video con la conferenza stampa post partita dell’allenatore dell’Upea Orlandina Gianmarco Pozzecco:

Questo il video con l’intervista a fine gara del Direttore Sportivo dell’Orlandina Giuseppe Sindoni:

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