Play-out amarissimi per le due squadre della provincia in campo. Nè la Messana nè il RoccAcquedolcese sono riuscite infatti a sfruttare i migliori piazzamenti maturati nella stagione regolare e quindi il vantaggio del fattore campo e dei due risultati su tre a disposizione. A firmare l’impresa salvezza sono invece la Leonzio, che si è imposta per 3-2 a Bisconte contro i peloritani, e la Leonfortese, che è passata per 1-0 ad Acquedolci. Tante emozioni soprattutto a Messina, dove i bianconeri hanno sfruttato un avvio fulminante.
Fragapane in rete nella ripresa (foto Paolo Furrer)
La Messana ha pagato un avvio shock, con i siracusani in rete per due volte in appena tre minuti, fra l’11’ e il 13′, con Mirante e Reis. Poi ha pesato l’imprecisione dei locali, che non hanno finalizzato varie palle gol, fallendo anche un rigore con il loro bomber Cannavò. In avvio di ripresa Fragapane ha accorciato però le distanze, riaprendo i giochi. Dopo cinque minuti l’1-3 firmato da Manzoni. I padroni di casa hanno riaperto ancora la gara con Genovese ma poi non hanno trovato la rete che avrebbe rinviato la contesa ai supplementari.
Da segnalare anche le espulsioni degli ultimi due marcatori della sfida, Manzoni e Genovese, in un finale molto nervoso per l’importante posta in palio. La Messana, dopo la splendida cavalcata promozione del passato torneo, è costretta quindi a salutare l’Eccellenza. Non sono bastati un cambio in panchina e il consistente ritorno sul mercato invernale per raddrizzare una stagione iniziata in salita.
La formazione titolare della Messana (foto Paolo Furrer)
Domenica amara anche per il RoccAcquedolcese, che dopo avere superato per 4-1 la Leonfortese nell’ultima giornata di campionato, non è riuscita a ripetersi in uno spareggio salvezza sbloccato al 27′ da Cacicia. La formazione ennese è poi riuscita a gestire con ordine nella ripresa i pur generosi assalti di Carrello e compagni, centrando per la seconda stagione consecutiva la permanenza in extremis negli spareggi salvezza. Dopo una stagione da rivelazione, si chiude invece nel peggiore dei modi il secondo anno in Eccellenza per l’Acquedolcese, che ha pagato anche i disagi legati alle strutture, con l’iniziale esilio a Sant’Agata e poi il trasferimento ad Acquedolci, dove lo stadio è rimasto però per mesi chiuso al pubblico.
MESSANA-LEONZIO 2-3
Reti: 11’ Mirante (L); 13’ Reis (L); 48’ Fragapane (M), 53’ Manzoni (L); 61’ Genovese (M).
Messana: Lima, Isaia (46’ Cafarella), Fragapane (77’ Sowe), Gargiulo, Misiti, Gusso, Barbera (78’ Rando), Corso, Cannavò, Genovese, Biondo. A disp.: Sanneh, Ginagò, Ficara, Bonasera, Viscuso, Pantano. All. Patti.
Leonzio: Riccio, Kirton, Mirante, Tornatore, Parisi, Sequenzia (79’ Dantoni), Puccio, Manzoni, Caltabiano (91’ Mancuso), Valente, Reis (95’ Sgroi). A disp.: Di Benedetto, Roccaforte, G. Iuculano, Rizzo, S. Iuculano. All. Sequenzia.
Arbitro: La Luna di Collegno (Valenti e Fardella di Palermo).
Note: espulsi Manzoni (62’) e 78’ Genovese. Sono stati ammoniti: Sowe, Misiti, Gusso, Biondo, Kirton, Tornatore e Valente. Recupero: 2’ e 7’.
Autori
Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza
