Il Pistunina non vuole fermarsi proprio sul più bello. Il colpaccio di Belpasso ha riconsegnato fiducia ai messinesi, reduci anche da qualche prestazione sfortunata in cui hanno raccolto meno di quanto seminato. Vincere aiuta a vincere, ma adesso è pronto un altro esame gravoso per la truppa di Nello Miano, che sul terreno di gioco di Mili Marina ospiterà il Città di Scordia, squadra appena retrocessa dalla Serie D, categoria in cui spera di tornare il prima possibile.
Pasquale Minissale
Serve continuità, ecco cosa Pasquale Minissale si augura dal delicato match che aspetta il Pistunina: “A Belpasso abbiamo fatto un bel passo in avanti, era una vittoria che ci voleva per il morale di tutti. Dopo la vittoria con il Rocca sono arrivate delle sconfitte, ma il calendario non ci è stato proprio favorevole, ma siamo in linea con i programmi della vigilia perchè il nostro obiettivo deve essere solo la salvezza. Domenica scorsa abbiamo fatto veramente bene, vogliamo migliorarci e crescere e credo che siamo sulla buona strada“.
Fino ad ora il Pistunina ha dimostrato di poter reggere la categoria, cosa in cui in pochi avrebbero scommesso appena pochi mesi fa: “Sinceramente non abbiamo dato ascolto alle critiche, abbiamo pensato a lavorare e a fare bene dimostrando il nostro valore. Siamo consapevoli della nostra forza, il campionato è duro ma lo si sapeva e per noi è importante fare punti per raggiungere quanto prima la quota salvezza. Siamo una squadra che sa soffrire e questo è molto importante per una squadra come la nostra“.
L’ex ACR Messina Pippetto Romano guida lo Scordia
Contro lo Scordia sarà un esame probante, perché dall’altra parte c’è una delle favorite del torneo: “Sarà una partita difficile – ha dichiarato Minissale – loro lottano per il salto di categoria ed hanno tutti i numeri per poter ambire a questo risultato. Dovremo essere bravi a non subire gol e a non perdere tatticamente la partita. Poi toccherà a noi sfruttare gli spazi che ci vengono concessi. In questo momento tutte le partite sono importanti, la classifica ancora non ha delineato bene i ruoli del campionato. Poi questo è un torneo molto equilibrato, già si sono viste delle sorprese dove nella partita singola la squadra meno forte ha fatto lo sgambetto alla big. Ancora tutte le squadre sono un pò dei cantieri aperti. Certamente siamo una squadra in crescita, abbiamo giocatori che al momento non ci hanno potuto dare una grossa mano ma che molto presto saranno in campo con noi, Peppe Quintoni in primis”.
Autori
