“Periferie digitali” a Messina e il Teatro dei 3 Mestieri si apre ai giovani

La locandina della Rassegna "Periferie Digitali"

Proseguono con successo le attività del progetto “Periferie digitali” promosso dalla Fondazione Ente dello Spettacolo con il contributo di Siae nell’ambito del programma “SilluminaCopia privata per i giovani, per la cultura” finalizzato a sostenere la creatività giovanile. Il Teatro dei 3 Mestieri a Messina ha proposto la divulgazione della cultura cinematografica, come strumento di crescita sociale e culturale, e l’utilizzo consapevole delle immagini e del linguaggio audio-video, soprattutto in contesti sociali culturalmente deprivati. Il progetto, che ha già visto la realizzazione di attività a Milano, Roma, Napoli, è approdato adesso in riva allo Stretto grazie al supporto di alcuni partner locali: l’associazione Arknoah, “Il Cineclub dei Piccoli” (primo festival cinematografico siciliano interamente dedicato ai bambini), le associazioni “Teatro dei 3 Mestieri” e “SudTitles”, il Cineforum Don Orione e grazie al patrocinio dell’Università e dell’Ordine degli Architetti di Messina.

“Zanna Bianca”, proiettato durante la Rassegna

“Come Fondazione Ente dello Spettacolo teniamo molto al ruolo sociale del cinema, un linguaggio capace di arrivare a tutti e raccontare storie condivise” – dichiara don Davide Milani, Presidente FEdS – “per questo investiamo risorse in un programma di avvicinamento ai giovani che rappresentano il pubblico delle sale nei prossimi anni, ai quali dare gli strumenti per leggere un film, comprendere la costruzione sintattica della storia, i codici e le forme”. Milani ricorda poi come l’azione sui territori sia strategica per un ente come la FEdS, che cura progetti molto ampi, come la pubblicazione della Rivista del Cinematografo, il più antico mensile di cinema in Italia, e che vuole impegnarsi sempre più per la promozione della cultura cinematografica. La rassegna, oltre alle proiezioni ad ingresso gratuito già effettuate, prevede una giornata di studi, evento conclusivo dell’iniziativa, che si svolgerà sempre al Teatro dei 3 Mestieri mercoledì 20 marzo, dalle 9.30 alle 12.30, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Messina e dell’Ordine degli Architetti di Messina. Interverranno sul tema “Sguardi sulle periferie: Trasformazioni e prospettive” Pier Paolo Zampieri, Ricercatore in Sociologia dell’ambiente e del territorio, l’architetto Gaetano Scarcella, Angela D’Arrigo, Responsabile dell’ufficio bandi della Fondazione Ente dello Spettacolo, Angelo Di Mattia, Ufficio Stampa&Comunicazione Teatro dei 3 Mestieri e Francesco Torre, Produttore cinematografico e Direttore Artistico Festival “Il Cineclub dei Piccoli”. Modererà Marco Olivieri, giornalista e critico cinematografico.

Simboli dell’era digitale

Si tratta di una giornata di studi multidisciplinare rivolta a studenti, professionisti e addetti ai lavori per riflettere sull’evoluzione dei contesti urbani e sociali periferici, e in particolar modo della zona sud di Messina, contesto dell’intera rassegna “Periferie Digitali”. A completamento del programma, sarà proiettato “Maschere di periferia”, il cortometraggio realizzato dai partecipanti al Workshop di Regia cinematografica a cura di Fabio Schifilliti, primo momento dell’iniziativa “Periferie Digitali” conclusosi nei giorni scorsi. Periferie Digitali è realizzato grazie al sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e da SIAE nell’ambito dell’iniziativa “S’ILLUMINA – Copia privata per i giovani, per la cultura” (Ed. 2017), Bando 1 – Periferie Urbane.

 

 

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