Paleari: “Il tiro di Frisenna era imparabile. Rosafio sa spezzare le partite”

BeneventoL'undici di partenza del Benevento (foto Paolo Furrer)

Di fronte all’eurogol di Frisenna si è dovuto inchinare anche Alberto Paleari, tra i portieri più forti della categoria. In mix zone, al termine della sfida del “Vigorito” tra Benevento e Messina, il portiere della “strega” ha raccontato l’azione dell’1-1: “Sinceramente è stato un tiro forte, sotto la traversa, sceso all’ultimo. Non perché voglia assolvermi, ma era quasi imparabile. Ci ho provato, è un tipo di tiro sul quale lavoriamo coi difensori per cercare di chiudere un lato in modo da avere io più vantaggi per tuffarmi nella direzione dove ha calciato, ma effettivamente era impossibile arrivarci. Un peccato prenderlo alla fine, fa rosicare molto di più”. 

Frisenna

La conclusione da fuori area di Frisenna imparabile per Paleari (foto Ciccio Saya)

Il suo giudizio del numero uno giallorosso sull’andamento della gara e su un ex compagno che ha ritrovato da avversario: “E’ stata una partita fatta di tanti contropiede da parte loro, nel primo tempo forse hanno recriminato tanto per un eventuale rigore, ma non ho visto le immagini e non so dire se era netto come chiedevano i giocatori del Messina. Quando giochi tre partite ravvicinate è normale che spendi parecchie energie fisiche e mentali. Tanti tra loro che avevamo individuato potessero giocare sono entrati dopo. Conosco Rosafio per averci giocato insieme al Cittadella), era uno che poteva spezzare la partita. Il pareggio è il risultato più giusto”.

Sulle rimonte subite dal Benevento in questo campionato, costate diverse punti, Paleari spiega: “Tante volte non siamo riusciti quest’anno a chiudere le partite, mi ricordo anche con il Giugliano all’andata. Quando sei in vantaggio di un solo gol gli assalti in questa categoria arrivano, soprattutto negli ultimi minuti. Da parte nostra dovremo essere più bravi come fatto con il Potenza portandoci due gol avanti per una gestione più facile”. 

Benevento

I fumogeni dei tifosi campani (foto Paolo Furrer)

Il distacco dalla capolista Juve Stabia (a +6 con una gara in meno) rischia adesso di diventare incolmabile, facendo svanire i sogni di promozione diretta. “Quando fai sette punti in tre gare è normalmente buono, invece non c’era nessuna faccia sorridente nello spogliatoio. I punti sono tanti da recuperare, volevamo cercare di vincerle tutte e otto, ma gli avversari sono tosti e ci riproveremo da sabato”. 

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