Auteri: “Sofferto il Messina nel secondo tempo. Il loro pareggio è meritato”

Modica e AuteriIl saluto tra Modica e Auteri (foto Paolo Furrer)

Gaetano Auteri resta imbattuto nella sua gestione (otto vittorie e quattro pareggi) ma l’1-1 con il Messina sa di resa anticipata in chiave promozione per il Benevento, se la Juve Stabia dovesse centrare il bottino pieno contro il Taranto. Dopo il fortunoso gol di Lanini, i sanniti sono stati ripresi per effetto della prodezza di Frisenna al 90′, al culmine di una seconda frazione che ha visto il dominio della squadra di Modica.

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Ragusa in pressione su Masciangelo (foto Paolo Furrer)

L’analisi nel post-gara dell’ex tecnico dell’Acr: “Nel primo tempo abbiamo fatto una buona partita e l’abbiamo sbloccata, mentre loro avevano un atteggiamento molto chiuso ma essendo sempre pronti a ripartire perché coprivano bene il campo. Con pazienza siamo riusciti a creare delle situazioni importanti senza mai rischiare nulla e gestivamo bene le transizioni. Poi, come ogni tanto ci capita ed è il contrario di quello che dovremmo fare, abbiamo subito nel secondo tempo, non accompagnando l’azione e non riuscendo a tenere la palla davanti. Pian piano abbiamo fatto prendere campo all’avversario che per quello che ha fatto nel secondo tempo il pareggio lo ha meritato, anche se è stato raggiunto alla fine con un gol che capita poche volte di vedere”.

“Qualcuno era stanco ed è stato cambiato – ha spiegato Auteri -. Carfora è entrato bene, si è smarcato, a quel punto bastava sempre dare qualche riferimento davanti e andare in campo aperto, invece nel secondo tempo lo abbiamo fatto poche volte. Non è che lo accettiamo questo pareggio, sono certamente arrabbiato, però è una cosa che si ripete. Nel secondo tempo gli spazi erano maggiori, bastava prendere posizione e avere la possibilità di ripartire, non l’abbiamo fatto. Non è questione di un calciatore o di una sostituzione. Ci si può anche difendere e in difesa eravamo assai compatti”. 

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Il Messina chiede un fuorigioco di Lanini (foto Paolo Furrer)

Spesso proprio in casa il Benevento ha avuto le maggiori in difficoltà in questo campionato. “Il problema non credo sia mentale, non metto freni a mano a nessuno. Gli esterni devono accompagnare e non lo facevamo, quando la palla viaggiava sugli attaccanti non la pulivamo subito, così diventa un cane che si morde la coda. In alcune partite, vedi Sorrento, l’abbiamo fatto meglio. Nel corso del match sono chiaramente calati Ciciretti, Ciano e Lanini, essendo alla terza partita in sette giorni. Per i cambi abbiamo fatto ciò che dovevamo. Mi aspettavo, però, che Bolsius facesse un ingresso migliore, erano le condizioni ideali per chi entra. Invece ci impantaniamo in situazioni banali. La classifica e il gap dalla vetta? Non guardo agli altri, il nostro obiettivo è quello di crescere, senza guardare alla Juve Stabia“. 

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