Le pagelle del big-match del San Filippo tra Messina e Casertana

Bucolo e Maiorano lottano a centrocampo
Pedro Ferreira (foto Luca Maricchiolo)

Pedro Ferreira (foto Luca Maricchiolo)

Lagomarsini 7 Sempre decisivo. Compie un grande intervento su Mancino, nel corso del primo tempo, negando il pareggio ai rossoblù. Si ripete nella ripresa sullo stesso numero 10 rossoblù. Anche nelle uscite da grande sicurezza al reparto. Battuto soltanto su calcio di rigore.

Guerriera 6 Mancino è il più vivace degli avversari e lo costringe ad un lavoro attento in fase difensiva. Per questo affonda meno sulla corsia di destra. Sostituito quando Grassadonia infoltisce la difesa nel finale. (36’ st Cucinotta sv)

Silvestri 6,5 Non ha davanti a sé clienti facili, ma ringhia quando occorre e offre una prestazione senza sbavature. Pericoloso in avanti, sfiora il gol con un colpo di testa e si fa notare anche in versione assist-man.

Bucolo 6,5 Solito dispendioso lavoro in mezzo al campo. Il motorino non si ferma mai e raddoppia le energie quando il compagno di reparto Maiorano finisce anzitempo sotto la doccia. Guida.

D’Aiello 6 Sempre spigoloso per gli avversari, fa valere il fisico e limita i pericoli per la difesa nel primo tempo. Soffre di più nella ripresa. Prova a rendersi pericoloso in proiezione offensiva.

Squillace reclama il penalty (foto Luca Maricchiolo)

Squillace reclama il penalty (foto Luca Maricchiolo)

Pepe 6 Come D’Aiello è chiamato a maggiore attenzione nel secondo tempo, quando Ugolotti aumenta il potenziale offensivo. Spazza via quando occorre e mostra tutta la sua grinta.

Bernardo 5,5 Sempre a segno nelle precedenti sfide al San Filippo questa volta non riesce a pungere. L’attaccante di Erice svolge un proficuo lavoro di sponda, ma pecca sciupando una clamorosa palla gol nel secondo tempo, a tu per tu con Fumagalli. (24’ st De Vena 6 Ancora a caccia del primo gol in giallorosso, l’ex Viareggio entra in una fase calda del match, senza avere occasioni da sfruttare).

Maiorano 5,5 Macchia la sua prova con l’intervento di mano sulla linea di porta che induce l’arbitro ad espellerlo e ad assegnare il penalty ai campani. In precedenza aveva macinato chilometri, fornendo un pregevole assist a Bernardo e sfiorando la prima marcatura personale.

Corona 7 Approfitta dell’erroraccio di Fumagalli e insacca dalla distanza, con un colpo di classe, il pallone che vale il raddoppio. Quasi quarant’anni e non dimostrarli: la capriola per celebrare il gol è la sorpresa di giornata. Sostituito quando il Messina resta in dieci viene accompagnato da una standing ovation. Il suo match prosegue, però, da allenatore aggiunto. (19’ st Simonetti 6 Si ritaglia il suo spazio gettato nella mischia dopo l’espulsione di Maiorano. L’infortunio di Franco gli ha riconsegnato il ruolo di prima alternativa a centrocampo).

Giorgio Corona (foto Luca Maricchiolo)

Giorgio Corona (foto Luca Maricchiolo)

Ferreira 7 Gol lampo, con la complicità di una deviazione. Il portoghese ci mette appena 12 secondi per spezzare l’equilibrio. Ci prova da ogni posizione, segno della maturità raggiunta. Centra la doppia cifra in campionato e i suoi estimatori in chiave mercato crescono di settimana in settimana.

Squillace 6,5 Grande contributo in termini di personalità. Presidia la corsia di competenza senza lasciare spazi e sforna cross utili per i compagni. Reclama invano un rigore nella ripresa. Ammonito, salterà per squalifica la gara di Lamezia.

Casertana: Fumagalli 5, D’Alterio 6, Bruno 5,5, Marano 5,5, Idda 6, Conti 5,5, De Marco 5,5 (28′ st Chiavazzo 5,5), Correa 6, Varriale 5,5 (1′ st Agodirin 4), Mancino 6,5, Cruciani 5,5 (1′ st Bacio Terracino 6).

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